7 modi per SCONFIGGERE il CALDO a Milano

Qualche piccolo aiuto per contrastare il caldo a Milano

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Si, ok, a poco più di un’ora di auto c’è davvero tutto e ad ancora meno ci sono i laghi, ma che fare durante la settimana se si è costretti ad uscire? Vediamo insieme qualche piccolo aiuto per contrastare il caldo a Milano.

7 modi per SCONFIGGERE il CALDO a Milano

# Un bicchiere con acqua e limone spremuto

Partiamo dalla colazione e, nello specifico, dall’acqua, rimedio principe contro il caldo e la conseguente disidratazione. Durante i mesi estivi la media dell’idratazione consigliata per adulti e piccini è pressoché raddoppiata. Un consiglio per rinfrescarci subito già sin dalle prime ore del mattino è quello di bere acqua (fredda, ma non gelata) con limone spremuto. Le proprietà della vitamina C, oltre al potere antiossidante e diuretico, aiutano a contrastare il caldo con effetti benefici che partono soprattutto dalla pelle.

# Una fresca colazione a base di frutta e yogurt magro

Dopo un’abbondante idratazione, quello che può sicuramente aiutarci è consumare della frutta fresca e di stagione come melone o anguria, quest’ultima molto ricca di zuccheri e quindi preferibile al mattino rispetto alla sera per evitare gonfiori. L’ideale poi sarebbe un pugno di cereali con uno yogurt magro, leggero e nutriente. Molto meglio di un cappuccio e brioche, soprattutto con un caldo torrido come quello a cui siamo ormai abituati. Provare per credere.

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# Il magico trio: bici, cappello e magliette bianche

Una volta archiviata la colazione, bisogna capire come organizzare la giornata e, di conseguenza, decidere come uscire. Se non abbiamo la sfortuna di dover mettere una divisa scura o comunque indumenti pesanti per lavoro, meglio prediligere magliette bianche e di una buona qualità e una scarpa traspirante. Inoltre da molti anni non va quasi più di moda il caro vecchio berretto da baseball, ed è un male, perché al netto del non sembrare ridicoli o di outfit imposti dalla professione (avete mai visto un amministratore delegato o un direttore di banca con cappello e t-shirt?) coprirsi dal sole soprattutto nelle ore calde è qualcosa che molto spesso si sottovaluta. Per muoversi poi, meglio la bici dei mezzi pubblici. Il caldo non sparirà, ma un po’ d’aria sarà assicurata.

# Prendere le cose con ancor più calma

Ok, abbiamo capito cosa mangiare a colazione e come vestirci. Ora però siamo fuori casa e, per evitare di cinturarci fissi al condizionatore dell’ufficio (che neanche quello è così sano come sembra) c’è un fattore che spesso è quello che trascuriamo più di tutti: il tempo. Normalmente, fare le cose di fretta non dovrebbe essere mai la scelta migliore, neanche di coloro che sono molto impegnati. Se fa caldo, poi, i livelli di concentrazione calano molto più velocemente che d’inverno e la stanchezza è in agguato. Un modo per contrastare tutto ciò è fare tutto, ma proprio tutto con un pochino più di calma del ritmo a cui siamo abituati.

# Al posto della pausa caffè, la pausa granita (o smoothie)

E poi dovrà arrivare anche il momento della pausa pomeridiana. Quella che tendenzialmente si fa col caffè (a proposito, meglio diminuire anche quello) e d’inverno con un tè. Il gelato sembrerebbe la risposta a tutti i problemi, ma se lo stesso non è davvero buono e, come spesso accade, contiene una montagna di zucchero in più di ciò che sarebbe richiesto, otteniamo l’effetto contrario, ci viene ancora più sete e ci disidratiamo in un batter d’occhio. Consiglio dell’ultim’ora: provate una buona granita (anche questa, rigorosamente, fatta con i soli zuccheri della frutta). Anche al netto di una qualità per così’ dire “basic”, il ghiaccio sarà sicuramente più rinfrescante della panna montata. Se invece non andate pazzi per la granita, provate uno smoothie.

# Un bel bagno con bicarbonato o una doccia ad acqua alterna

Una volta rientrati a casa bisognerà pur rinfrescarsi. La doccia andrebbe fatta ad acqua alternata calda-fredda. Non cadete nel tranello di farla solo calda per rinfrescarvi di colpo una volta usciti, e neppure fredda per non rischiare un piccolo malanno. L’alternanza fra caldo e freddo assicura una maggiore fluidità di circolazione sanguigna e conseguente benessere per tutto il corpo. Se invece avete il tempo e la voglia di un bagno, un rimedio anti-afa è quello di aggiungere all’acqua un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio, per rinfrescare la pelle e controllare la sudorazione corporea.

# Il parco, l’Idroscalo e i bagni misteriosi

Extrema ratio, affidarsi all’ombra dei parchi partecipando ad esempio a corsi di yoga all’aperto al Parco Sempione, oppure buttarsi nelle acque del mare di Milano, che sappiamo benissimo non essere il massimo della vita, ma a dispetto di un’acqua che non potrà mai essere come quella del mare offre in compenso un sacco di attività sportive e ricreative come canottaggio, wakeboard e anche surf su onda artificiale. La sera, invece, il posto più fresco e magico di Milano dove gustare un buon aperitivo è certamente il centro dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti. Ci siete mai stati?

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CARLO CHIODO

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Carlo Chiodo
Nasco a marzo del 1981. Milanese moderno, ostinato e sognatore, alla costante ricerca di una direzione eclettica di vita. Laurea in Lingue e Comunicazione, sono appassionato di storia contemporanea, amante del cinema e del surf da onda. Dopo il romanzo d'esordio (Testa Vado Croce Rimango, 2016) ho pubblicato con Giovane Holden edizioni una silloge di racconti (Diario di Bordo, 2020).