Le 6 MIGLIORI OSTERIE vicino al MARE in Italia

Scopriamo dove mangiare a km zero vicino al mare

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Credits latteria_mammaiabica IG - Latteria mammaiabica

Nell’edizione 2022 “Osterie d’Italia” di Slow Food sono stati recensiti 1.713 locali, con 120 novità rispetto a quella precedente. Le new entry nel club delle eccellenze sono state 16, di cui 6 vicine al mare dove gustare ottimi piatti di pesce, ma anche di terra. Scopriamo quali sono.

Le 6 MIGLIORI OSTERIE vicino al MARE in Italia secondo Slow Food

#1 Trattoria “Ligagin”: la tradizione del Levante ligure (Lumarzo – Genova)

Credits anapiresmilano IG – Trattoria Ligagin

Nell’entroterra ligure la trattoria Lugagin è una vera istituzione. Nasce nel 1959, oggi guidata da mamma Tina Olcese e le figlie Barbara e Marika Di Piaggio, e metta in tavola la tradizione ligure di Levante: dalla focaccia al formaggio ai fritti di terra e paste fresche come taglierini, picagge, ravioli. Dall’orto di famiglia arrivano i condimenti vengono, imperdibile il minestrone alla genovese con il pesto, dalle macellerie locali le carni. Tra i dolci la guida Slow food definisce i baci di dama “un vero triondo”.. E non dimenticatevi dei baci di dama fatti da Marika. Con l’auto si impiegano poco più di 20 minuti per arrivare in spiaggia.

 

#2 Agriturismo il “Castagneto”: cucina ligure con qualche divagazione romana (Castiglione Chiavarese – Genova)

Credits agriturismo_il_castagneto IG – Agriturismo il Castagneto

Restiamo sempre in Liguria, a Castiglione Chiavarese nel verde della Val Petronio. Nell’agriturismo il “Castagneto” i piatti sono preparati con i prodotti dell’orto o di aziende biologiche locali al mare e la cucina è quella tipica ligure con qualche divagazione romana in omaggio a una delle due proprietarie, Natalia Mazzoli. Tra le portate consigliate ci sono la torta di cipolle e prescinsêua, i pansoti sarveghi, i croxetti con salsa nocciole “misto Chiavari” e il non fritto di coniglio, da bere invece il loro vino bianco SanPé. Per far il bagno o prendere il sole sulla spiaggia di Moneglia bastano 25 minuti di auto.

 

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#3 La trattoria marchigiana “Da Rita” con piatti popolari ma raffinati  (San Benedetto del Tronto – Ascoli Piceno)

Credits alessandram26 IG – Trattoria da Rita

Nelle Marche a San Benedetto del Tronto c’è Trattoria da Rita dove il principio guida del menu è quello della stagionalità: le verdure e i legumi sono di grande qualità e l’olio viene scelto tra produttori sostenibili. I vini marchigiani e abruzzesi arrivano da piccoli produttori. Si possono degustare piatti “popolari ma raffinati” elencati su una grande lavagna, da non perdere le polpette al sugo e il venerdì pesce con le alici fritte e a scottadito. Il locale si compone di una saletta colorata e di una veranda con due piccoli tavolini e si trova a 10 minuti a piedi dal Lungomare.

 

#4 “Latteria Mamma Iabica”: il ristorante “vintage-boutique” in Sicilia (Siracusa)

Credits latteria_mammaiabica IG – Latteria mammaiabica

Latteria Mamma Iabica è un ristorante “vintage-boutique” ed un bar caffetteria di Siracusa che richiama le classiche latterie siciliane degli anni ’50. Pochi anni fa era una vecchia officina prima di essere restaurata e diventare una moderna e originale osteria con due salette informali, una con cucina a vista, e il dehors all’ingresso. Il locale dello chef Gianni Cavallaro usa tutte materie prime del luogo: dalla farina per la pasta fatta a mano alla carne. Tra i piatti più apprezzati ci sono i lolli al ragù bianco di pesce. Il mare si raggiunge con 5 minuti di camminata.

 

#5 “Giardino di Venere” con cucina siciliana in una dimora cinquecentesca (Castelbuono – Palermo)

Credits ristorantegiardinodivenere IG – Ristorante Giardino di Venere

Il Giardino di Venere è un ristorante curato dallo chef Salvatore Baggesi dentro una dimora cinquecentesca nel centro Castelbuono, provincia di Palermo. La proposta culinaria è variegata, e con materie prime di eccellenza, dove spiccano minestre, le zuppe, i tortellacci di ricotta e asparagi tirati a mano e secondi come lo stracotto di manzo al Nero d’Avola e il coniglio in umido. Nella carta dei vini sono presenti soprattutto etichette siciliane. Per arrivare in spiaggia servono 20 minuti di auto.

 

#6 “La Rosa dei Venti” con cucina dell’entroterra sardo (Sennariolo – Oristano)

Credits rosadeiventisennariolo.wordpress.com – Interno locale Rosa dei Venti

La Rosa dei Venti è una locanda sulle colline del Montiferru a Sennariolo, in provincia di Oristano. Tra le specialità proposte ci sono: le paste ripiene, uno squisito porcetto allo spiedo, poi gli antipasti di verdure in cotture veloci, le conserve sotto aceto e infine degli ottimi dolci. Il locale si trova a 15 minuti di auto dal mare.

 

Fonte: Corriere

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.