Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia: insieme per creare il primo esemplare di Valle dell’idrogeno transnazionale dell’Unione europea
# Il concetto di Valle dell’idrogeno
Le Valli dell’Idrogeno, normalmente conosciute con il termine inglese Hydrogen Valley, sono aree territoriali dedicate allo sviluppo e all’impiego dell’idrogeno come fonte di energia pulita. In questi distretti, normalmente, collaborano enti pubblici, imprese, università e centri di ricerca con l’obiettivo di costruire un ecosistema integrato che abbracci l’intera filiera dell’idrogeno: dalla produzione allo stoccaggio, dal trasporto fino agli usi finali nei settori industriale, dei trasporti e dell’energia. Questi progetti puntano a promuovere l’innovazione e accelerare la transizione verso una progressiva decarbonizzazione dell’economia. Il target è quello di raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica.
# La North Adriatic Hydrogen Valley (NAHV)
Il primo esemplare di cluster dell’idrogeno transnazionale in Europa, coinvolgerà Friuli Venezia-Giulia, Slovenia e Croazia. L’obiettivo di NAHV interesserà le attività sull’idrogeno rinnovabile nell’area dell’Adriatico settentrionale.

Il progetto è stato presentato nel 2021 nell’ambito della 15esima conferenza sullo Strategic Energy Technology Plan (SET Plan), a Nova Gorica. Ha ricevuto un finanziamento di 25 milioni di euro dal Clean Hydrogen Partnership. E’ in continua evoluzione e, grazie ai suoi 37 partner e ai progressivi finanziamenti dell’UE (confermati ad oggi per circa 11 milioni di Euro) ha grandi ambizioni.
# Progetti in via di sviluppo: qualche numero
Dallo scorso settembre sono in fase di sviluppo ben 17 progetti pilota”Testbed” nelle nazioni partecipanti, che dureranno complessivamente 72 mesi.

Le iniziative riguarderanno l’intera catena produttiva dell’idrogeno rinnovabile: produzione, stoccaggio e distribuzione fino ai diversi utilizzi finali nell’industria e nei trasporti, terrestri e marittimi. NAHV produrrà ogni anno 5.000 tonnellate di idrogeno rinnovabile, con l’obbiettivo di dar vita ad un mercato internazionale di questo vettore energetico, puntando a renderlo competitivo.
# Formazione di professionisti nel campo
Ultima ma non meno importante cosa: per preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro, sono state avviate diverse iniziative educative dedicate al mondo dell’idrogeno.

L’obiettivo è quello di formare professionisti competenti non solo negli aspetti scientifici e tecnologici, ma anche in quelli economici e sociali legati a queste tecnologie innovative. Si punta quindi a un’istruzione completa e interdisciplinare, che abbracci materie come scienza, ingegneria, matematica e finanza. A guidare queste attività è l’Università di Fiume, in collaborazione con le Università di Lubiana e Trieste e con il supporto di importanti partner del settore: GITONE, ECUBES e META Circularity.
Credits: https://www.nahv.eu
Continua la lettura con: MALPENSA diventerà la “VALLE dell’IDROGENO”
LUCIO BARDELLE