Ogni tanto la ricerca sul proprio cognome può rivelare sorprese e spunti di orgoglio. Vince sempre la curiosità e la voglia di sorprendersi con un semplice approfondimento
I 10 COGNOMI PIÙ DIFFUSI in Italia. E in Lombardia?
# Da dove viene il mio cognome?

Alzi la mano chi non si è mai posto questa domanda, o non ha mai avuto qualcuno che gliela rivolgesse. Impossibile, vero? A parte chi è troppo piccolo di età, o chi ha già fatto le proprie ricerche sul tema, l’albero genealogico è un argomento appassionante e che si affaccia, ciclicamente, nelle vite di ciascuno.
Facciamo un giro per l’Italia a scoprire i cognomi più diffusi.
# I più diffusi in Italia

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In tempi moderni, la stima viene fatta a fini statistici e di curiosità. Non siamo più nel medioevo quando il cognome era segno di appartenenza a certi mestieri o caste privilegiate. Nel 2021 la top ten dei cognomi più diffusi in Italia, per numero di famiglie è composta, dal decimo al quarto posto, da
10° – Greco,
9° – Marino,
8° – Ricci,
7° – Colombo,
6° Romano,
5° Bianchi,
4° Esposito.
Il podio assoluto è occupato dal classico dei cognomi italiani: al 3° Ferrari, 2° Russo e al 1° Rossi.
Alcuni di questi cognomi hanno una derivazione da antichi soprannomi, oppure arrivano da tradizioni legate ai mestieri. È indubbio che ognuna delle 20 regioni presenta cognomi più diffusi, ovvero che l’origine del cognome diventa anche una caratteristica territoriale, senza dimenticare i flussi migratori interni del ‘900, che hanno stravolto quella che poteva essere una vera e propria geografia dei cognomi.
# Regione per regione

Per trovare l’origine vera del proprio cognome, quindi, bisogna risalire alle radici dell’albero genealogico. Da dove venivano i miei nonni? E i nonni dei miei nonni? Sebbene con il tempo certi riti familiari si sono (forse) persi, è indubbio che nelle fredde sere d’inverno più o meno tutti ci siamo fatti raccontare le storie della famiglia, perché ognuna ha delle storie da raccontare. Ed ecco come sono stati ricostruiti interi alberi genealogici, legando saldamente – e con orgoglio – il proprio cognome ad una specifica regione d’Italia. Del podio assoluto appena mostrato, Rossi vince perché le famiglie con questo cognome sono le più numerose in molte zone. Rossi è infatti il cognome più ricorrente in Veneto, Umbria, Toscana, Marche e Lazio, cioè alcune delle regioni più popolose del paese. Il secondo classificato in assoluto, Russo, è il più diffuso nelle regioni del Sud, mantenendo il primato in Calabria e Sicilia. Ferrari, cognome di bronzo in questo podio ideale, è primo in Emilia-Romagna, come in Trentino, secondo in quasi tutte le altre regioni del centronord.
# In Lombardia

L’esercizio più bello, per capire veramente come è fatta la popolazione italiana, è – per chi scrive – partire da una caratteristica generalmente riconosciuta come nazionalpopolare, ma poi spezzettare il territorio in minuscole frazioni ed andare a confrontare questa caratteristica nazionale con le singole porzioni provinciali. È stato così con la pastasciutta: all’estero ci vedono come “mangia spaghetti”, ma all’occhio più attento sappiamo che ci sono le tagliatelle, le pappardelle fino ad arrivare al risotto. Facendo lo stesso esercizio con i cognomi lombardi, scopriamo che Rossi ricopre il primo posto solo nella Città Metropolitana di Milano, ma risulta il secondo in tante altre province. Nelle province di Mantova, Cremona, Lodi e Brescia, trionfa il cognome Ferrari, molto comune in ognuna delle altre province lombarde.
Le caratteristiche più uniche arrivano dalla provincia di Sondrio, dove i cognomi più diffusi sono Bordoni, Moroni e Scherini; senza questo focus sul territorio, nella top ten dei cognomi italiani, questi ultimi 3 non compaiono mai (nella storia). Bianchi e Colombo, invece, spiccano rispettivamente a Como, Varese e Lecco. Il cognome bergamasco dominante in provincia orobica è Rota, seguito da Locatelli e Rossi. Infine Villa, il cognome brianzolo per eccellenza, ricopre il gradino più alto del podio a Monza e Brianza, seguito da Colombo e Sala.
# Solo cognomi di origine italiana?

Scendendo ancora più nel dettaglio, infine, scopriamo che nelle città lombarde i cognomi più numerosi risultano essere di origine straniera. A Brescia il pakistano Singh e a Milano il cinese Hu, sono i cognomi più ricorrenti in elenco. Flussi migratori di altra natura stanno per stravolgere nuovamente la geografia genealogica.
Cosa fare se il nostro cognome non è reperibile nelle classifiche nazionali? Niente paura, a volte è divertente rimanere unici e lontani dai temi generalizzanti. Basteranno dei semplici gesti come le ricerche su internet, o una bella riunione familiare davanti alle caldarroste e un buon bicchiere di vino rosso.
Continua a leggere con: I 7 COGNOMI più diffusi a MILANO: quali sono e qual è il loro SIGNIFICATO?
LAURA LIONTI
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Non per fare il pignolo ma Singh non è pachistano ma per niente ma indiano, grande differenza tra i due.
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