Estate 2025 in Lombardia: le 10 vacanze alternative

Laghi, montagna, pianure e borghi antichi

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massimo_corti94 IG - Pian di Spagna
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Laghi, montagna, pianure e borghi antichi. 

#1 Campo dei Fiori: il massiccio sopra Varese

any.biki IG – Grand Hotel Campo dei Fiori

Il Parco Regionale Campo dei Fiori, sopra Varese, si sviluppa tra boschi, vette e cavità naturali. La cima principale raggiunge i 1.227 metri. Sulla vetta si trovano le rovine dell’ex Grand Hotel Campo dei Fiori e l’Osservatorio Astronomico Schiaparelli, ancora attivo per la ricerca e la didattica.

Numerosi i sentieri escursionistici, tra cui quello che collega il Sacro Monte di Varese alla cima. Le grotte carsiche presenti nella zona sono visitabili con guide specializzate. Il parco è dotato di aree attrezzate e punti panoramici. Il paesaggio cambia visibilmente tra le stagioni.

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#2 Santa Maria Foris Portas: gli affreschi altomedievali Patrimonio Unesco

mela249 IG – Santa Maria Foris Portas

A pochi chilometri da Varese, nel comune di Castelseprio, si trova la chiesa di Santa Maria Foris Portas, uno degli esempi più rari di pittura paleocristiana altomedievale in Europa. Il sito, Patrimonio UNESCO, è immerso nel verde, lontano dai centri abitati.

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L’edificio, a pianta rettangolare e abside semicircolare, risale al VI-VII secolo. Gli affreschi interni sono stati scoperti solo nel Novecento. Le scene raffigurano episodi dell’infanzia di Cristo, con uno stile che unisce elementi bizantini e latini e una tecnica pittorica che suggerisce legami diretti con l’arte siriaca. All’esterno si trovano resti dell’antico castrum romano-longobardo. L’intera area è visitabile liberamente, con pannelli descrittivi e percorsi segnalati. 

#3 Pian di Spagna: la zona umida tra i due laghi

massimo_corti94 IG – Pian di Spagna

Tra il lago di Como e quello di Mezzola, il Pian di Spagna è una vasta riserva naturale che copre oltre 1.500 ettari. Zona umida protetta, rappresenta un habitat ideale per numerose specie di uccelli migratori, visibili durante tutto l’anno. I comuni di accesso principali sono Sorico, Gera Lario, dove si può vedere l’Adda immettersi nel lago di Como, e Dubino. 

Il paesaggio alterna canneti, campi coltivati e specchi d’acqua ed è percorribile a piedi o in bicicletta tramite percorsi tracciati. L’ingresso è libero, ma alcune aree sono regolamentate per proteggere la fauna e la balneazione è vietata. L’ambiente è silenzioso e pianeggiante, adatto a escursioni lente e osservazione. 

#4 Lierna: il borgo sul promontorio

Lierna – Ph. @temistio da @map_of_italy

Tra Mandello del Lario e Varenna, Lierna è un piccolo borgo sul lago di Como. Il nucleo più caratteristico è quello di Castello, costruito su un promontorio roccioso a picco sull’acqua. Da qui si accede alla spiaggia di Riva Bianca, una delle poche con sabbia e ciottoli chiari sul lago.

Il paese è servito dalla ferrovia e collegato da sentieri pedonali al Sentiero del Viandante. Il panorama sul lago e sul monte Legnone è tra i più aperti della sponda orientale. Poco distante si trovano resti romani e ville ottocentesche, oggi trasformate in residenze estive.

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#5 Morimondo: l’abbazia cistercense in uno dei borghi più belli d’Italia

moni.bigh IG – Morimondo

A meno di 30 chilometri da Milano, Morimondo conserva l’impianto di un borgo cistercense fondato nel XII secolo ed inserito nell’elenco dei “Borghi poù belli d’Italia“. L’abbazia, costruita in cotto e pietra, rappresenta uno dei principali esempi lombardi di architettura monastica. Ancora oggi è visitabile il chiostro, la sala capitolare e il refettorio.

Il borgo, dove ogni estate si tengono rievocazioni storiche e mercatini agricoli, è circondato da campi coltivati e cascine, mentre la chiesa ospita eventi musicali e concerti di organo. La zona fa parte del Parco del Ticino ed è attraversata da percorsi ciclopedonali. 

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#6 Monte isola: la grande isola del lago d’Iseo

marianna_mozzillo IG – Monte Isola

Nel cuore del lago d’Iseo, Monte Isola rimane una delle mete più insolite e riconoscibili della Lombardia, la più grande isola lacustre d’Europa. Raggiungibile solo in traghetto da Sulzano o Sale Marasino, l’accesso limitato ai veicoli la rende un’oasi pedonale, si presenta come una montagna boscosa sospesa sull’acqua. Il borgo di Carzano conserva ancora intatti i ritmi della vita dei pescatori.

Chi cerca un punto panoramico può salire al Santuario della Ceriola, la cima dell’isola, da cui si osservano le Prealpi e tutto il lago. Il giro completo dell’isola a piedi è lungo circa 9 chilometri. Le case in pietra e le reti appese ricordano la tradizione lacustre.

#7 Diga del Gleno: il Vajont lombardo

Credits lele_46 IG – Diga del Gleno

La diga del Gleno, in alta Val di Scalve, è raggiungibile con un’ora e mezza di cammino da Pianezza, frazione di Vilminore. Costruita tra il 1916 e il 1923, crollò pochi mesi dopo causando 356 vittime. Oggi rimane il muro spezzato in cima alla valle, avvolto da boschi e silenzio.

Il sentiero attraversa una strada storica scavata nella roccia, usata dai costruttori dell’epoca. Attorno, le montagne e il lago artificiale creano un contrasto tra natura e rudere industriale. Il luogo è meta di trekking estivi. Nessun impianto, nessun rumore meccanico. Solo il vento e il suono dell’acqua.

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#8 Breno: il castello sopra il borgo

antonio_68g IG – Castello di Breno

Breno è un centro storico della media Val Camonica, noto per il suo castello, costruito su una collina che domina l’intera valle. Le sue origini risalgono all’epoca romana, con successive ricostruzioni medievali. All’interno si trovano una torre cilindrica e resti di mura perimetrali.

In paese si trova anche il Teatro delle Ali, punto di riferimento per la vita culturale locale. Le strade del centro ospitano murales moderni legati al progetto “Wall in Art”, che unisce arte contemporanea e storia del territorio. Nei dintorni si trovano anche incisioni rupestri preistoriche, visitabili.

#9 Oltrepò pavese: colline, castelli e ottimo vino

Ph. @camminandoinoltrepo IG

A sud del Po, l’Oltrepò Pavese si presenta come un’area collinare punteggiata da borghi medioevali, vigneti e castelli. Fortunago, Zavattarello e Varzi sono tra i paesi più noti. Ogni borgo conserva strutture difensive, chiese romaniche e strade in ciottolato.

Nella zona centrale si trovano l’eremo di Sant’Alberto di Butrio e le Grotte di San Ponzo. L’intero territorio è attraversato da strade panoramiche adatte al cicloturismo ed è famoso come una delle zone di produzione vinicola più importanti della Lombardia, con numerose cantine aperte al pubblico, grazie alla varietà del terreno e al clima favorevole. Tra questi troviamo: Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG, Pinot Nero, Bonarda, Barbera e Sangue di Giuda.

#10 Sabbioneta: la città ideale del Rinascimento

Credits: wtevent.it – Sabbioneta

Fondata nel Cinquecento da Vespasiano Gonzaga, Sabbioneta è stata concepita come città ideale secondo i canoni rinascimentali. Situata tra Mantova e il Po, è oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La cinta muraria e l’impianto urbanistico sono rimasti intatti.

All’ingresso si attraversa la Porta Imperiale, al centro si trovano il Palazzo Ducale, il Palazzo del Giardino e il Teatro all’Antica, uno dei primi teatri stabili d’Europa. L’intero centro è percorribile a piedi e d’estate ospita rassegne teatrali e visite in notturna. 

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FABIO MARCOMIN


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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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