Le TORRI DI MILANO: da tratto caratteristico della città a quasi dimenticate. Le riportiamo all’antico splendore?

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Milano è la città d’Italia che più guarda in alto. Otto delle dieci costruzioni più alte del Paese sono nella nostra città. I grattacieli hanno trasformato lo skyline di Milano e sono diventati un vero e proprio carattere identificativo della città.
Per chi conosce la storia di Milano sa che questa non è una novità: già nel medioevo Milano spiccava per le sue costruzioni che miravano al cielo. Di più: le torri erano uno degli elementi distintivi della città.

Milano, la città delle torri

Era la città delle torri. Costruite fin dall’epoca romana erano diventate nel Medioevo il tratto che caratterizzava la città, quando costituivano il riferimento distintivo per le contrade della città.

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Le prime torri di Milano furono costruite dagli antichi romani con funzioni militari, quelle inserite nelle mura romane, e con funzioni civili, come la torre dei carceres.
Il massimo splendore lo si è raggiunto nel Medioevo quando ogni contrada di Milano, in cui era diviso il centro abitato fino al XIX secolo, prese come riferimento una torre di guardia, ognuna presidiata da un’unità di cavalleria (i milites). Le torri lungo le mura medievali erano invece presidiate dalle guarnigioni della città.
Dall’epoca romana in poi si continuarono a costruire torri e, per molti aspetti, gli ultimi grattacieli proseguono questa tradizione millenaria.
Ma quali sono le torri di Milano? Dove si trovano quelle ancora in piedi? E, soprattutto, se le rilanciassimo come elemento distintivo di Milano, insieme ai moderni grattacieli? 

Le 10 più importanti torri di Milano

#1 Torre romana di Porta Ticinese


La più antica torre di Milano. Edificata nel I secolo a.C. è detta anche “Torre dei Malsani” o “Torraccia”. E’ ciò che rimane della Porta Ticinese romana e si trova nel cortile di uno dei palazzi del Carrobbio. Si tratta dei resti di una delle due torri della porta che affiancavano l’ingresso. E’ stata soprannominata “Torre dei Malsani” perché, persa la sua funzione difensiva, è stata destinata a lebbrosario.

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#2 Torre delle mura romane di Massimiano


Forse la torre più celebre di Milano. Risale al III secolo d.C. quando Milano divenne capitale dell’impero e faceva un tempo parte dell’ampliamento delle mura romane voluto da Massimiano. Si trova nel cortile del Museo archeologico di corso Magenta.

#3 Torre dei carceres del circo


Altra torre del III secolo d.C. era apposta presso i cancelli delle porte da cui partivano le bighe del circo romano di Milano. I resti di questa torre sono poi diventati il campanile della chiesa di San Maurizio. Si trova anch’essa nel cortile del Museo archeologico.

#4 Torre del Comune


Originaria del XIII secolo, è stata ricostruita nel XVII secolo. Era la torre dell’orologio che scandiva gli orari ufficiali di apertura e chiusura delle attività. Si trova sopra il Palazzo dei Giureconsulti, di fronte a piazza Mercanti. Alla sua base c’è la statua di sant’Ambrogio. È anche conosciuta anche con il nome di Torre di Napo Torriani.

#5 Torre dei Meravigli


Costruita nel XIII secolo è oggi incorporata nella Casa dei Meravigli, in via Meravigli. E’ tipica per i mattoni a vista ed è stata anche utilizzata come campanile per la chiesa di San Nazaro in Pietrasanta fino ai primi anni del XX secolo quando la chiesa fu demolita.

#6 Torre dei Gorani


Faceva parte della Casa Gorani che si trovava tra via Brisa e via Gorani. Del palazzo, andato completamente distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, sopravvivono il portale barocco, qualche muro e la torre.

#7 Torre dei Morigi


Sempre del XIII secolo fa parte oggi di Palazzo Moriggia, che si trova in via Morigi angolo via Gorani. Era di riferimento per l’unità di cavalleria che presidiava la Contrada dei Morigi.

#8 Torre del Filarete


La torre principale del Castello Sforzesco fu inaugurata nel 1452 ma crollò per un’esplosione del “Bombarda” nel 1521. Fu riedificata nel 1905, seguendo fedelmente il progetto originario.

#9 Torre di Bona di Savoia


Torre del 1476 che è stata realizzata nel Castello Sforzesco sotto la reggenza di Bona di Savoia, moglie di Galeazzo Maria Sforza. Quando quest’ultimo morì assassinato, Bona di Savoia si fece costruire una torre, che prese poi il suo nome, nell’area più sicura del castello. Successivamente fu usata anche come carcere.

#10 Torre del Tesoro


Terza torre, sempre del quattrocento, è chiamata anche Torre della Castellana. Era denominata Torre del Tesoro perché, essendo tra le più inespugnabili del Castello Sforzesco, vi era custodito il tesoro del Ducato di Milano.

Altre torri più recenti degne di nota ci sono:
la Torre di Palazzo Stampa di Soncino del XVI secolo (via Soncino)
la Torre di Palazzo Clerici del XVIII secolo (via Clerici)
la Torre Branca del 1933 (Parco Sempione)
la torre Velasca

Alcune proposte per farle tornare l’elemento distintivo di Milano

Le torri di Milano sono un autentico tesoro nascosto che dovrebbero tornare a elemento distintivo della città, insieme ai moderni grattacieli. Si possono pensare molte iniziative utili, oltre a un’adeguata ristrutturazione. Si potrebbe immaginare:
– un percorso dedicato da far conoscere ai turisti,
– insegne comuni con una mappa posta nelle vicinanze,
– una illuminazione adeguata per renderle visibili anche di notte,
– la possibilità di visitarle tutte e di godere del panorama sulla città (integrandole anche ai grattacieli, come scritto in questo progetto: “Creiamo nei grattacieli dei punti panoramici aperti al pubblico“),
– una strategia di comunicazione per valorizzarle.

ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.