Il TEMPIO delle STREGHE a Milano

Tremate, tremate! Le streghe son tornate

0

Un tempo a Milano le streghe finivano sul rogo. Oggi invece hanno un punto di ritrovo. Prima di vedere dove, ripassiamo la loro storia. 

Il TEMPIO delle STREGHE a Milano

# I roghi pubblici di piazza Vetra

Nel 1228 a Milano presso il convento di Sant’Eustorgio inizia l’attività del tribunale ecclesiastico dell’Inquisizione lombarda che aveva il compito di identificare e reprimere l’eresia. Nel 1559 il tribunale fu trasferito nel convento di Santa Maria delle Grazie, imponente edificio rinascimentale nel cui refettorio Leonardo da Vinci ha dipinto l’Ultima Cena, opera tra le più famose e ammirate del mondo.

Gli inquisitori dovevano indagare su tutti quei comportamenti contrari all’ortodossia cattolica che venivano perciò considerati reato e puniti severamente. Tra le pratiche perseguite vi era anche la stregoneria e tra il Trecento e il Cinquecento numerosi furono i roghi pubblici che si svolsero in piazza Vetra, al Broletto, in piazza Santo Stefano e in piazza Sant’Eustorgio.

# Le prove di “colpevolezza” delle streghe

credits: visiteguidatemilano.it

A dire la verità era molto facile venire tacciate di stregoneria. Durante il periodo buio della caccia alle streghe, per destare sospetti ed essere accusate, infatti, era sufficiente avere conoscenze di erboristeria, latte e burro andato a male in casa, riunirsi con altre donne con il dubbio di invocare forze oscure, avere dei nei o un tratti fisici particolari, essere povera o rifiutata dal marito.

In pratica chiunque uscisse anche minimamente dai rigidi canoni delle regole dell’epoca veniva considerato una minaccia sociale e perseguitato. Le condanne al rogo aumentarono all’espandersi di epidemie come quella della peste dove trovare un “untore” da sacrificare faceva pensare di poter salvare il mondo.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Non è un caso che ancora oggi il mercato azionario parli di triple witching day, giorno delle tre streghe, ad indicare il terzo venerdì dell’ultimo mese di ogni trimestre naturale in cui scadono alcuni titoli azionari con conseguente abnorme e insolita volatilità.

# Oggi la stregoneria è conosciuta con il termine WICCA

credits. MRpersonaldiary

La stregoneria moderna, vera e propria religione neopagana conosciuta con il nome di Wicca, nasce nel 1954 in Inghilterra. Attraverso rituali, danze e incantesimi, praticati individualmente o facendo parte di una congrega, si celebrano gli elementi naturali e l’unione di ogni essere vivente o inanimato con l’Universo attraverso i suoi opposti come il femminile e il maschile che unendosi creano una forza generatrice e benefica.

La Wicca è priva di una gerarchia sacerdotale e il rapporto con il Divino è diretto e trae spunto dal testo sacro di riferimento chiamato Libro delle Ombre. Elementi di uso comune come fiori, erbe, candele, dopo essere stati caricati di energia nelle notti di luna piena, diventano oggetti sacri e vengono utilizzati durante i rituali.

# La congrega delle streghe

credits: circolo dei trivi su FB

Le moderne streghe si riuniscono in veri e propri templi durante i sabbat, feste legate ai movimenti ciclici del sole. In Italia, le streghe (e gli stregoni) sono diverse migliaia e concentrati soprattutto al nord. Si tratta di persone appartenenti a tutti i ceti sociali, in prevalenza donne, che di giorno svolgono attività lavorative normalissime e nel tempo libero si dedicano a creare pozioni magiche e incantesimi. La congrega milanese più nota del settore è il Circolo dei Trivi che, fondata nel 2002, rappresenta la prima associazione wiccan italiana.

# Il punto di ritrovo è il TEMPIO DELLA LUNA

credits: Tempio della Luna gruppo FB

A Milano uno dei più grandi punti di ritrovo dei wiccan è il Tempio della Luna, situato vicino al Parco Trotter, che è frequentato anche da seguaci di altre correnti esoteriche come quella degli sciamani. In questi luoghi, chi organizza corsi e seminari di settore, pur ispirandosi a correnti spirituali molto antiche, si serve delle più moderne tecnologie attraverso l’uso dei canali social e pagine web dedicate per pubblicizzare la propria attività. È proprio il caso di dire: tremate, tremate! Le streghe (social) son tornate.

Continua a leggere con: L’inquisizione a Milano: la strage delle STREGHE

SILVIA FUSARI IMPERATORI

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.

 


Articolo precedenteMETRO 24h: le città che hanno il servizio NON-STOP e come si potrebbe fare a MILANO
Articolo successivoLe 10 RAGAZZE MILANESI da EVITARE
Silvia Fusari Imperatori
Mi interesso di medicina preventiva, politica ambientale e diritti degli animali. Scrivo perché credo nel potere delle parole e del miglioramento attraverso la conoscenza.