A Milano vieni per lavorare o per fare shopping. Alcuni turisti stranieri o di altre città d’Italia arrivano solo perché qui si trovano negozi e indirizzi che altrove non esistono. Come questi
I NEGOZI SIMBOLO di Milano
# Luini
E’ la patria del panzerotto. Il luogo per eccellenza di un pranzo al sacco a Milano.
Un Ambrogino d’oro e ore trascorse in coda, che se sommate fanno anni, non l’hanno cambiato. Luini è riuscito a far entrare nel gotha della gastronomia meneghina anche un piatto di strada che milanese non è.
Via Santa Radegonda, 16
www.luini.it/panzerotti
Leggi anche: la storia di Luini
# Bastianello
E’ l‘ultimo dei bar dei milanesi, la cartina tornasole del vero meneghino. Chi ti dà appuntamento qui per un caffè difficilmente ci è passato per caso: è un autentico ‘bauscia’. Con il suo lampadario in cristallo e la boiserie di legno è un simbolo del fatto che il tempo passa, ma la Milano da bere di un tempo è salva.
via Borgogna, 5
www.bastianello.com
# Peck
La gioielleria della gastronomia. Bella da guardare sin da da fuori, volgendo lo sguardo alla facciata Liberty opera di Alessandro Mazzucotelli, buona da assaggiare con i suoi piatti preparati al momento, incantevole per la cantina al piano meno 1 e il piano nobile.
Via Spadari, 9
www.peck.it
# 10 Corso Como
A Londra vai da Harrod’s, a Parigi non puoi non passare da Colette, a Milano c’è Corso Como 10.
Estroflessione dell’estro manageriale e della conoscenza dei costumi delle sorelle Sozzani, Corso Como 10 è tante cose insieme: bistrot elegante, cortile nascosto, luogo magico e romantico in cui incontrarsi per un caffè sotto tante lucine, ballatoi e una serra, un giardino d’inverno bello tutto l’anno, un negozio di design e alta moda, una libreria fornitissima, una galleria d’arte (Galleria Carla Sozzani), un luogo di incontri letture e esposizioni con autori altissimi, una terrazza da cui vedere Milano dall’alto, con i tetti di coppi di Corso Como contro il quale si stagliano i grattacieli di CityLife.
Corso Como, 10
www.10corsocomo.com
# Cova
Dici Cova e dici Panettone. La storica pasticceria confetteria di via Montenapoleone, l’ultima rimasta, ha da poco cambiato proprietà (gruppo LVMH) ma è rimasto quel luogo austero e elegantissimo per chi sia in cerca di una pausa dalle compere chic sulla via, una sala di lettura all’ora del thè, un panettone da ricordare a Natale.
Via Monte Napoleone, 8
www.panettonigcovaec.it
# Savini
Qui cenava Maria Callas e qui, al piano nobile affacciato sulla galleria, c’è ancora sul tavolino affacciato sull’Ottagono.
Le sue pareti sono vincolate ai Beni Culturali: troppa storie sono passate di qui, troppe opere d’arte sono stat e appese.
C’è troppa atmosfera di una Milano d’arte e cultura perché qualcuna la possa toccare.
Oggi al Savini i milanesi non ci mangiano più: troppo caro.
Il ristorante, di proprietà della famiglia Gatto, è oggi meta di turisti che qui provano il mitico risotto e il tiramisù.
Ancora da scoprire è invece la gamma di prodotti alimentari e da viaggio prodotti in Brianza. Che è sempre centro milano città stato.
via Ugo Foscolo, 5
www.savinimilano.it
# Hollywood
Se vieni a ballare a Milano non puoi non andare all’Hollywood. ‘Il’ locale di Milano è un covo di starlette e aspiranti tronisti. Qui, champagne, tacchi alti, gonne corte, capelli impomatati, tanto profumo e balli sfrenati sono di casa tutti i weekend. Qui i weekend partono dal mercoledì notte.
Frequentare l’Hollywood Milano indica un modo di vivere la movida e il lifestyle locale, e la sensazione è così forte che la proprietà, da parecchi anni, è pure titolare di una linea di abbigliamento e accessori brandizzati dall’inconfondibile stella.
Corso Como, 15
www.discotecahollywood.com
# Princi
Una pizzetta tira l’altra e il panificatore-certezza della gente della notte di Milano ha fatto il businsess. Prima ‘il’ negozio, poi un altro indirizzo, quindi Princi-Bakery, infine il franchising, l’espatrio (si trova pure a Londra) e i nuovi arredi che hanno trasformato la panetteria mordi e fuggi con forno a vista, uno dei primi in città, in eleganti bistrot in cui fermarsi a pranzo, seduti comodi a mangiare lasagne o cous cous, o a degustare vini e raffinati aperitivi.
Piazza XXV Aprile, 5 / Largo La Foppa
www.princi.it/
# Spazio Rossana Orlandi
Una storica galleria d’arte, un’esperienza di vivere in mezzo a opere straordinarie e pittoresche di una delle donne simbolo della creatività di Milano.
Via Matteo Bandello 14
# Rinascente
Chiudiamo in bellezza con ‘il negozio più bello del mondo’. A decretarlo è stata la quinta edizione del Global Department Store Summit 2016. E come dargli torto. In oltre 100 anni La Rinascente ha saputo sempre cambiarsi cambiando con le mode, con le evoluzioni de brand, con i nuovi modi di fare shopping. A sancire la sacralità di questo ‘tempio dello shopping’, la scia di profumo che da sempre accoglie il visitatore all’ingresso dove, imperitura, resta il piano dedicato ai profumi.
Al meno 1 il design e i libri, all’ultimo, acconciature per le signore da colui che è ha cambiato il ruolo del pettinatore in coiffeur, il compianto Aldo Coppola, per concludere la visita al settimo sulla terrazza: prodotti insoliti, sushi bar e campagnerie e le guglie del Duomo.
Piazza del Duomo
www.rinascente.it
Continua la lettura con: I locali cult lontani dal centro di Milano
PAOLA PERFETTI
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