Una COLAZIONE da CINEMA

Cappuccino con film

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Colazione da Tiffany

Sono sempre stato un appassionato di cinema. Negli anni della mia gioventù, l’appuntamento nelle sale cinematografiche era quasi d’obbligo. La lettura di articoli e riviste specializzati era quasi un’ossessione. Il sognare, un giorno, di lavorare per il cinema era un desiderio che non mi faceva, quasi, dormire la notte. Quando passeggiando per piazza Duomo, ho trovato la pubblicità di una scuola di scrittura creativa e regia cinematografica, ho avuto la sensazione che, in qualche modo, il mio desiderio fosse alla portata di mano, che si potesse realizzare.

Da quel momento in poi, le mie letture si sono concentrate tutte sull’argomento cinema. Era una bella sensazione spendere giorni interi nelle librerie e acquistare monografie, sceneggiature, tornare a casa e studiarle fino ai minimi dettagli. Uno di quei posti, da me frequentati al tempo, era il cinema Anteo che da sempre è sinonimo di buon cinema e di cultura.

Una COLAZIONE da CINEMA

# L’Anteo, non solo un cinema

Credits marcogasparetti99 IG – Cinema Anteo

La storia del cinema Anteo comincia alla fine degli anni Settanta, quando Lionello Cerri decide di rilevare in via Milazzo una vecchia sala cinematografica ormai in stato di abbandono da anni. La struttura, come anche diversi palazzi nei dintorni, è tipica dell’architettura fascista e Cerri, deciso a modificare radicalmente tutto, contatta l’architetto Renzo Gerla che propone di ammorbidire e smussare gli angoli e allontanarsi definitivamente dalla concezione razionalista del Ventennio. L’intuizione di Cerri risulta vincente e negli anni successivi, nonostante i notevoli e diversi cambiamenti del quartiere, il cinema Anteo diventa un punto di riferimento degli appassionati di cinema. Come altre sale cinematografiche, ha dovuto subire l’avvento delle prime Pay per View (Tele+, Stream), l’avvento di Sky, Netflix, Amazon ecc..

Credits andysal IG – Cinema Anteo

Consapevole dei grandi cambiamenti in corso per cinofili, nel 2017 decide di acquistare nuovi spazi adiacenti e fa nascere quello che oggi conosciamo come Anteo Palazzo del Cinema. Un progetto ambizioso che comporta un ampliamento importante, le sale diventano undici dislocate su quattro piani e infine il bar diventa anche un ristorante e la libreria è un punto di ritrovo per parlare del film appena visto. Insomma non solo un cinema, ma un vero e proprio progetto culturale. Oltre alla rinomata programmazione dei film di Ken Loach, Jim Jarmush, Alex Infascelli o Nanni Moretti, le sale vengono ustae anche per presentazioni letterarie.

# Facciamo colazione all’Anteo?

Credits spaziocinema IG – Colazione all’Anteo

I cinema da sempre aprono al primo pomeriggio. L’Anteo decide di invertire questa regola non scritta e da qualche anno propone, tra i vari eventi, la rassegna Colazione all’Anteo.

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Questo progetto nasce dopo la riapertura delle sale in seguito alla pandemia. Domenica e mercoledì, il cinema apre alle dieci del mattino e al costo di cinque euro si può fare una colazione con caffè o cappuccino con mini brioche e in seguito andare al cinema a vedere le ultime programmazioni. I film proposti, durante questa rassegna innovativa, non sono di certo pellicole minori, infatti, abbinati alla colazione sono stati proiettati titoli come: La Mano Di Dio di Paolo Sorrentino, Tre Piani di Nanni Moretti, Emprire of Lights diì Sam Mendes, Mixed by Erry di Sydney Sibilia e anche piccolo blockbuster come Shazam o Creed 3.

Sul sito dell’Anteo si trovano informazioni complete e dettagliate che fanno dello spazio non un semplice cinema, ma un posto dove si respira a trecentosessanta gradi un’esperienza con la settima arte in maniera totale. Anche gastronomica.

 

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MICHELE LAROTONDA

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Michele Larotonda
Direttore de Il BARNABÓ, un blog d’informazione di attualità e cultura pop. Ha scritto e diretto cortometraggi che hanno avuto visibilità in manifestazioni specializzate a Milano,Roma e Varese. Autore del format I DUE DELLA STANGATA andato in onda su Radio 2.0. Ha scritto tre romanzi, Il Sognoscuro (Link Edizioni, 2018), Da un’altra parte (Pav Edizioni, 2020) e Tutto quello che non ti ho detto (Pav Edizioni. 2023). Sito web: www.ilbarnabo.it