Altro che l’inchiesta urbanistica! Il vero scandalo sono i nomi di alcuni quartieri di Milano. Questa l’opinione del Boomer di Milano, profilo satirico che spadroneggia su Instagram. Nel suo ultimo video, il personaggio interpretato dal consulente milanese Gabriele, ironizza infatti su come lo scandalo urbanistico a Milano non sia affare recente, ma abbia radici nei nomi scelti secoli fa.
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# Da Quarto Oggiaro a Settimo Milanese: «E i primi tre dove sono?»

«Lo scandalo dell’urbanistica a Milano è cominciato secoli fa», dice il Boomer. E parte con l’elenco: Quarto Oggiaro, Quinto de Stampi, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese. «Sembra la classifica del torneo parrocchiale», osserva. «Ma fosse arrivato qualcuno primo capirei. Invece sono arrivati sesti e gli dedichiamo pure una zona?». Ma quale è la reale origine dei loro nomi?
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Quarto Oggiaro, a nord-ovest di Milano, il suo nome deriva dal “quartum” miliario romano e dalla cascina Augiario, presente già nel XVIII secolo.
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Quinto de’ Stampi è una frazione del comune di Rozzano. “Quinto” fa riferimento al quinto miglio da Milano lungo la via per Pavia, “De Stampi” a una nobile famiglia milanese.
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Sesto San Giovanni è un comune industriale storico. Il nome viene dal sesto miglio della strada consolare verso Monza e dal santo patrono, San Giovanni Battista.
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Settimo Milanese è un comune nella periferia ovest. Il “settimo” corrisponde alla distanza dalla città lungo l’antica via Novara.
# Cinisello Balsamo: «sembra un prodotto per capelli»

«Cinisello Balsamo. Che cazzo di nome è?», dice il Boomer. E aggiunge: «Gliel’ha dato una sciampista? Sembra più un prodotto per capelli».
Il Comune, per molti milanesi di fatto un quartiere, è nato dalla fusione nel 1928 tra Cinisello e Balsamo. Entrambi i nomi derivano da antiche famiglie lombarde.
# Lacchiarella: «sembra il nome di una cialtrazza»

«Lacchiarella», continua, «sembra il nome di una cialtrazza: la Chiarella».
Comune a sud della città. Il nome potrebbe derivare dal latino lacus (stagno, acqua ferma) o da forme dialettali medievali riferite al paesaggio agricolo.
# Abbiategrasso e «ti si alza il colesterolo»
«Abbiategrasso: solo a sentirlo ti si alza il colesterolo» dice nel video.
Nel sud-ovest milanese, il suo nome completo significa “Abbiatense fertile”, dal latino Habitatum Grassium, riferito a terre rigogliose e coltivabili.
# Rho: «sembra uno che ha il mal di gola»

«Rho con l’H in mezzo. Ma perché?», domanda il Boomer. «Sembra uno che ha mal di gola».
Confinante a nord-ovest con Milano, il nome ha origine latina: forse da Raudum, un corso d’acqua locale. L’“H” è una grafia moderna priva di funzione fonetica.
# Bollate: «nato in un ufficio postale»

«Come cazzo si fa a chiamare un posto Bollate? Dove cazzo l’hanno fondato? In un ufficio postale?», dice il Boomer.
A nord-ovest di Milano. L’etimologia è incerta: una teoria lo lega al latino bulla (bolla d’acqua o pozza).
# Cascina Gobba: «una vecchia con la gobba e un trattore arrugginito»

«Cascina Gobba. C’è da vergognarsi solo a dirlo», afferma. Il Boomer descrive la scena: «una vecchia con la gobba e un trattore arrugginito».
Quartiere a est della città, il nome deriva da un’antica cascina. Attestata in mappe ottocentesche, forse legata al soprannome di una famiglia locale.
Fonte: Boomer di Milano
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FABIO MARCOMIN