La TORRE FUTURISTICA che esprime l’ANIMO UMANO: è la più avveniristica del mondo?

Sembra che stia cadendo

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Ph. @a_m_a_d_e_u_s IG

Gli amanti del design ritengono che sia stato sferrato un attacco alla Torre Eiffel. Inaugurata il 26 giugno 2021, un celebre archistar ha progettato un’opera destinata a fare luce sotto i cieli d’Europa. 

La TORRE FUTURISTICA che esprime l’ANIMO UMANO: è la più avveniristica del mondo?

# Il mito di Frank Gehry per la Torre di Arles

Credits: @roman_letyaev
Luma Tower

Gli architetti più famosi realizzano opere di architettura contemporanea stupefacenti, perfettamente in grado di dialogare con il territorio. Per la nuova torre di Arles è Frank Gehry l’architetto di fama mondiale che ha pensato alla sua forma, struttura e costruzione. Dopo il Museo Guggenheim di Bilbao (progettato dallo stesso Gehry), diventato simbolo della città e dell’Europa, gli abitanti di Arles sperano che la loro torre possa raggiungere la stessa fama. Gehry per la realizzazione della torre si è ispirato alla Notte Stellata di Van Gogh: come l’olandese aveva ammirato il blu sorprendente della Provenza, così l’archistar ha deciso di dialogare con il cielo della città, dando alla torre una forte carica espressionistica.

# La torre che mostra i tormenti dell’animo umano

Credits: @design.london
Luma Tower

La nuova torre, che ha modificato lo skyline della città del Sud della Francia, non eguaglia e tanto meno si avvicina all’altezza della Tour Eiffel. Ha 10 piani ed è alta “solamente” 56 metri, ma è impossibile non notarla. Quasi 11 000 placche di metallo catturano e riflettono la luce. La prima impressione è che la torre stia cadendo a pezzi, ma l’andamento vuole ricreare i tormenti dell’animo umano. Il nome è LUMA Tower, perché posizionata all’interno del Parc des Ateliers LUMA-Arles, e rappresenta un hub multiculturale.

Alcuni dicono che la torre dialoghi perfettamente con i monti retrostanti, le Alpilles, sembrando quasi lei stessa una montagna. Da questo, la “torre che parla con il cielo”, la LUMA Tower potremmo definirla semplicemente “la torre che parla”, perché dialoga con il cielo, con le montagne e sicuramente con chi la osserva.

Continua la lettura con: Sempre più in alto: di quanto crescerà la torre di Brera

BEATRICE BARAZZETTI

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Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.