Ha avuto solo un breve periodo di gloria prima di ricadere nell’anonimato. Questa è la stazione fantasma della metro di Milano.
# Fermata attiva ma pochissimi la usano

Nella rete metropolitana milanese c’è una fermata “fantasma”. Non perché dismessa o abbandonata, ma per il numero estremamente ridotto di passeggeri: Cascina Antonietta. Fermata della M2, nella frazione omonima del comune di Gorgonzola. Inaugurata nel 1985 con il prolungamento fino a Gessate, si colloca tra Gorgonzola e il capolinea, in una zona residenziale periferica e a bassa densità abitativa. L’infrastruttura è in superficie e dotata di due banchine laterali, con accesso tramite sottopassaggio. Secondo le stime ATM citate su fonti pubbliche, nel 2018 l’afflusso medio giornaliero era di circa 600 passeggeri.
# Un solo periodo di gloria

La stazione non ha mai svolto un ruolo centrale nella rete metropolitana, ma è stata coinvolta in un’eccezione operativa nel 2014. In quell’anno, a causa di lavori legati alla realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM), la fermata di Gessate fu temporaneamente chiusa. Cascina Antonietta venne utilizzata come capolinea provvisorio per tutta la durata dell’intervento. Si è trattato dell’unica occasione in cui la fermata ha assunto una funzione strategica.
# Il nuovo quartiere a ridosso della stazione

Dal 2020, nelle vicinanze della stazione, è in corso la realizzazione del comparto residenziale denominato C6. Il piano urbanistico prevede una capienza complessiva fino a 1.450 nuovi abitanti. Non esistono dati ufficiali pubblici sulla popolazione residente già insediata, ma l’intero comune di Gorgonzola è passato da 20.862 abitanti nel 2020 a 21.328 nel 2025. L’incremento complessivo, pari a circa 2,2%, è in parte attribuibile allo sviluppo del nuovo quartiere. Nonostante ciò, la fermata mantiene le caratteristiche di una stazione periferica a bassa intensità di utilizzo. L’assenza di interventi strutturali e la persistenza delle criticità ambientali e infrastrutturali ne limitano il ruolo nel sistema metropolitano.
# Un parcheggio senza manutenzione

La stazione è anche al centro di segnalazioni per il degrado del parcheggio d’interscambio, di proprietà del Comune di Milano. L’asfalto danneggiato, privo di scolo, che si allaga facilmente. Le proteste, avviate dal 2024 dal Comitato C6, hanno evidenziato l’impossibilità di intervento da parte del Comune di Gorgonzola. Una trattativa per il passaggio di proprietà è in stallo da anni. A novembre 2024 Milano ha autorizzato interventi urgenti minimi. Nel marzo 2025 è stato aperto un confronto istituzionale, con un tavolo intercomunale per la riqualificazione delle aree di interscambio della M2.
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FABIO MARCOMIN