I bus di Bolzano silenziosi e smog-free: dagli scarichi esce vapore acqueo

E se Milano guardasse a Bolzano anche per reinventare i suoi bus? 

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Spesso prendiamo l’Alto Adige ad esempio. Soprattutto per il tipo di autonomia che hanno le province e che, a nostro avviso, si dovrebbe applicare anche a Milano. Questo tipo di gestione produce effetti a cascata sulla qualità della vita dei cittadini. Anche per i trasporti. E se Milano guardasse a Bolzano anche per reinventare i suoi bus? 

# Il caso Bolzano: dagli autobus esce vapore acqueo

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A Bolzano, il Comune e la SASA hanno introdotto dalla primavera del 2021, 12 autobus Solaris Urbino 12 a celle a combustibile (fuel cell). I primi prototipi erano stati testati già dal 2013 nell’ambito del progetto europeo CHIC . Ma come funzionano?

Sono alimentati da idrogeno verde prodotto localmente da fonti rinnovabili come l’energia idroelettrica: questi mezzi emettono solo vapore acqueo e garantiscono fino a 350 km di autonomia. Silenziosi, ecologici e ideali per le aree urbane sensibili all’inquinamento. Tipo Milano, insomma. 

# Altri esempi virtuosi nel mondo

L’adozione di autobus a idrogeno è in crescita in Europa: a fine 2023 erano attivi 370 bus a fuel cell, con previsione di superare i 1.200 entro il 2025. Città come Colonia, Barcellona, Londra, Oslo e Dublino utilizzano autobus a idrogeno come parte delle loro transizioni verso il trasporto pubblico a zero emissioni. Anche in Italia si stanno diffondendo sempre di più. A Bologna e Ferrara, per esempio, sono già stati ordinati 137 mezzi da Solaris. E Milano?

# Cosa può imparare Milano da Bolzano (oltre all’autonomia)

Credits: viaggi.corriere.it – Bolzano

I politici milanesi sull’autonomia della città non ci sentono. Lo abbiamo capito. Ma almeno che prendano a riferimento Bolzano per gli autobus. Questi sarebbero i passi da imitare:

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  1. Produzione locale dell’idrogeno verde, per garantire sostenibilità e autonomia energetica.

  2. Investimenti in infrastrutture dedicate, come stazioni di rifornimento integrate al trasporto pubblico.

  3. Fase di testing e scaling progressivo, iniziando con poche unità dimostrative e ampliando la flotta con gradualità.

  4. Comunicazione trasparente, per far capire ai cittadini il valore ambientale, economico e sociale della tecnologia a fuel cell. Mostrando che la qualità della vita si raggiunge perché ognuno fa il suo. Anche l’amministrazione. 

Continua la lettura con: Da Milano a Malpensa? Costa più che andare a Parigi

ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.

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