Blocco M2: la migliore alternativa non è il consiglio di ATM e Comune

Una combinazione diretta, efficiente e scarsamente soggetta al traffico. Ecco quale e di quanto si riducono i tempi di percorrenza

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Chiusura M2
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Dal 19 luglio al 7 settembre la M2 si interrompe. Tra Garibaldi FS e Cadorna FN. Niente paura dice ATM: c’è un percorso alternativo. Ma Riccardo Mastrapasqua rivela: la migliore soluzione è un’altra. Lo ha fatto calcolando i tempi biblici del tragitto suggerito, con un test pratico nel tragitto Cadorna-Garibaldi. Ecco quali mezzi scegliere e quanti minuti si risparmiano.

# La soluzione proposta da ATM: oltre 30 minuti di viaggio, traffico permettendo

M2 interrotta

Dal 19 luglio al 7 settembre 2025 la linea M2 interrompe il servizio tra Garibaldi FS e Cadorna FN. L’alternativa ufficiale suggerita da ATM e dall’Assessore alla Mobilità Arianna Censi consiste nell’utilizzo del tram 2, con interscambi tra le linee M2 e M5 alle estremità della tratta. Ma Riccardo Mastrapasqua non si è fidato: ha voluto testare questa proposta in condizioni reali, nel tragitto serale tra le due stazioni, come raccontato in questo articolo: partendo da Cadorna con 5 minuti di attesa per il tram, ha calcolato quanto ci vuole per arrivare a riprendere la M5 a Garibaldi, inclusi i cambi. Il risultato? Un tempo complessivo di oltre 30 minuti, traffico permettendo. Un valore già superiore rispetto ai 25 minuti indicati da ATM, e molto distante dai tempi pre-interruzione della M2. Quindi l’alternativa è già in ritardo sui tempi. Ma, si chiede Mastrapasqua, possibile che non esista qualcosa di più rapido?

# La combinazione treni del passante: 18 minuti totali

Riccardo Mastrapasqua – Treno a Domodossola FN

La vera alternativa è un’altra. Questa la scoperta di Mastrapasqua. E consiste nello “sconfinare” sui treni Trenord in partenza da Cadorna. Il percorso consiste nel salire su un qualunque treno, escluso il Malpensa Express, in direzione Domodossola FN, per poi cambiare con la linea M5. O viceversa. I treni utili includono le linee S3, S4, RE1, RE7, R16, R17, R22 e R27. La frequenza media è compresa tra 1 e 10 minuti. Nella prova effettuata, l’utente è arrivato a Cadorna con la M2 alle 18.26, ha raggiunto la stazione in 4 minuti ed è salito sull’S3 in partenza alle 18.32. Giunto a Domodossola alle 18.36 ha preso la M5 alle 18.39, arrivando a Garibaldi alle 18.44. Il totale effettivo è stato di 18 minuti. Anche in caso di coincidenze mancate, la durata rimarrebbe inferiore ai 25 minuti, comunque meno e più comoda del tragitto con il tram.

# Il passante, questo sconosciuto: nessuna menzione ufficiale per questa soluzione

Riccardo Mastrapasqua FB – Linea M5

Nonostante i tempi sensibilmente più brevi e la presenza di collegamenti già attivi, l’opzione passante non risulta citata nei canali ufficiali di ATM. L’utente che ha eseguito i test sottolinea come una simile soluzione sarebbe stata facilmente individuabile anche da parte dell’amministrazione comunale. In particolare, il collegamento Domodossola–Garibaldi tramite M5 rappresenta una combinazione diretta, efficiente e scarsamente soggetta al traffico. Il vantaggio risulta ancora più marcato nelle ore di punta, quando la linea tranviaria rallenta. La mancata diffusione di questa alternativa è forse una scelta voluta da parte di Palazzo Marino che da sempre considera il passante gestito da Trenord un oggetto estraneo nella realtà dei mezzi pubblici di Milano?

Continua la lettura con: L’estate torrida dei mezzi pubblici: il tempo record (negativo) da Cadorna a Garibaldi

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

3 COMMENTI

  1. La tratta Cadorna-Domodossola col passante Lancetti-Porta Vittoria non c’entra niente.

  2. Il passante ferroviario non doveva esistere così ,doveva essere un collegamento fra tutte le stazioni dei treni a Milano ,come fosse una metro gestita da atm,inoltre le stazioni di porta Genova,porta Romana e porta Vittoria dovevano restare

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