Affitti sempre più alti, soluzioni sempre più estreme. La nuova trovata arrivata a poche ore da Milano.
# Dalla camera alla veranda, e ora alla tenda

Il primo annuncio è del 2022. A Zurigo, una delle città più care d’Europa, un annuncio che fece il giro del mondo: una giovane donna mise in affitto una tenda montata sul balcone del suo appartamento. L’iniziativa non era né uno scherzo né un esperimento artistico, ma una proposta reale per chi cercava un posto letto economico. Il prezzo richiesto era di 500 franchi svizzeri al mese, circa 520 euro. La tenda, una struttura impermeabile, era equipaggiata con materasso, cuscino e illuminazione, e chi la affittava poteva usare cucina, bagno e salotto dell’appartamento. L’annuncio ha suscitato stupore e polemiche in tutta la Svizzera. Alcuni l’hanno vista come un simbolo di creatività abitativa, altri come il segno che il mercato ha perso ogni logica. Eppure la proposta ha attirato risposte, soprattutto da studenti.
# «Voglio solo ridurre un po’ il mio affitto. La tenda è grande, ha un buon materasso ed è anche romantica, se il meteo è buono»
Zurigo è spesso ai vertici per qualità della vita, ma anche per il costo proibitivo degli affitti. Trovare una stanza a meno di 900 franchi è un’impresa quasi impossibile, e molti giovani sono costretti ad alloggi temporanei o a vivere in periferia. L’associazione degli inquilini aveva definito l’annuncio “scioccante”, ma anche emblematico: “È un segnale della deriva del mercato immobiliare urbano”. La notizia ha fatto il giro di testate come The Local, Oddity Central e LADbible. Alcuni osservatori hanno ipotizzato che si trattasse di un’iniziativa di marketing virale o una forma di provocazione politica. Ma l’autrice dell’annuncio, una 27enne identificata solo come Sandra, ha chiarito che la sua era una proposta autentica, motivata da necessità economiche. «Voglio solo ridurre un po’ il mio affitto. La tenda è grande, ha un buon materasso ed è anche romantica, se il meteo è buono», aveva dichiarato a 20min.ch.
# E se anche a Milano arrivasse la tenda sul terrazzo?

La vicenda potrebbe far sorridere, ma non è poi così assurda se paragonata a quello che accade oggi a Milano. Da anni, infatti, detiene il triste primato di città con gli affitti più alti d’Italia. Nel 2025, i canoni medi si aggirano intorno ai 24 euro al mq, superando città come Firenze (22 euro al mq), Roma (19), e Bologna (17). Nel 2023 si è diffusa la protesta “Tende in piazza” al Politecnico: Ilaria Lamera, studentessa, ha montato una tenda in piazza Leonardo da Vinci, e altri studenti l’hanno seguita nei mesi successivi, denunciando affitti insostenibili. A Milano, dove vivere costa molto più che nel resto del Paese, soluzioni di fortuna come la tenda sul terrazzo non appaiono più tanto fuori luogo. Cosa ci impedisce di pensare che qualcosa di simile possa presto succedere anche in via Padova, in zona Bocconi o in qualche terrazzo della Darsena?
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FABIO MARCOMIN