L’unica lingua comune che darebbe un senso all’Europa è l’italiano

L'italiano è la lingua ontologicamente più vera e autentica tra quelle parlate al giorno d'oggi in Europa, ma non solo

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L’Europa ha un problema di identità e di comunicazione. Il problema di identità nasce dal fatto che rinnega le sue origini comuni. Il problema di comunicazione nasce dal fatto che cerca riferimenti linguistici che la porta fuori dalla sua storia. Ecco perché una sola mossa consentirebbe all’Europa di ritrovare il suo centro di gravità permanente: l’adozione dell’italiano come lingua comune. Per queste ragioni:

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Perché l’italiano dovrebbe essere la lingua che unisce l’Europa

Di Raffaele Pergolizzi


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Raffaele Pergolizzi
Romano, nato il 4 maggio 2003, studio Storia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo più grande d’Europa, La Sapienza. Appassionato di cultura, innamorato della mia città e del mio Paese. Credo fermamente nell’importanza della partecipazione attiva alla vita pubblica e nell’impegno di ogni individuo per il bene e lo sviluppo della collettività.

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