La Giunta del Comune di Milano ha approvato le linee di indirizzo per formalizzare l’accordo tra enti. Condiviso il testo per realizzare il nuovo nodo metroferroviario a Est di Milano.
Questo il progetto nel dettaglio del futuro hub intermodale Porta Est.
# Approvata la delibera per la stazione Porta Est
Il 17 luglio 2025 la Giunta del Comune di Milano ha approvato le linee di indirizzo per la sottoscrizione dell’accordo interistituzionale finalizzato al coordinamento degli interventi relativi al nuovo hub Porta Est. Il testo, condiviso da Regione Lombardia, Città Metropolitana, i Comuni di Milano e Segrate, Rete Ferroviaria Italiana e la società Westfield Milan, riguarda la progettazione e realizzazione del nodo di interscambio ferroviario-metropolitano lungo l’asse Milano-Venezia.
Il progetto include un tracciato di 3,1 km in prosecuzione da Linate e due nuove fermate della linea M4: una intermedia nell’area della Mondadori e il nuovo capolinea a Segrate Porta Est. Il Comune di Milano, in qualità di soggetto attuatore, ha già approvato nel novembre 2023 il progetto di fattibilità tecnica ed economica del prolungamento della M4, finanziato con 420 milioni di euro stanziati dallo Stato. Sono da recuperare 70 milioni di euro di extracosti.
# Gli impegni dei soggetti istituzionali
L’accordo stabilisce le azioni operative per ciascun ente coinvolto:
- la Regione Lombardia si impegna a collaborare con RFI per l’inserimento della nuova stazione nella programmazione MIT;
- la Città Metropolitana è incaricata del coordinamento degli sviluppi della mobilità stradale e ciclabile e deve supportare le trasformazioni urbanistiche dell’area;
- il Comune di Milano è chiamato a progettare, oltre al prolungamento della M4, anche la viabilità di accesso alla nuova fermata e il collegamento ciclopedonale con il parcheggio dell’attuale stazione di Segrate;
- il Comune di Segrate deve realizzare un sistema ciclopedonale integrato con la rete esistente, una passerella a scavalco dei binari e la nuova viabilità locale;
- RFI ha il compito si svilippare il PFTE della stazione, coordinare l’integrazione progettuale con gli altri enti e favorire il dialogo con i proprietari delle aree dello scalo ferroviario;
- Westfield Milan deve aggiornare il Masterplan, predisporre le aree per le opere pubbliche e definire i parcheggi a servizio dell’hub.
# Il progetto della nuova stazione Porta Est
La stazione Segrate Porta Est viene costruita lungo la direttrice ferroviaria Milano-Venezia, nei pressi del futuro centro polifunzionale Westfield. Sostituisce l’attuale stazione di Segrate, da dismettere, e si collega tramite sottopasso pedonale alla linea metropolitana M4 diventando uno snodo strategico per i servizi Alta Velocità, regionali e suburbani. Le nuove infrastrutture prevedono banchine da 410 metri per i treni AV, nuovi binari merci per il traffico transfrontaliero e aree tecniche per i servizi ferroviari. Il progetto è inserito nell’ambito del piano di riorganizzazione del sistema di mobilità dell’Est Milano, in sinergia con il centro intermodale merci di Teralp e il masterplan di ammodernamento dell’aeroporto di Linate. Il Comune di Milano ha previsto nel proprio Piano Triennale delle Opere (PTO) 2025–2027 l’intervento come prioritario.
# Obiettivi di accessibilità e connessione
Il potenziamento infrastrutturale della zona est di Milano mira a migliorare la connessione tra il territorio e i principali centri urbani del Nord Italia. I treni regionali e AV permetteranno collegamenti diretti con Milano Centrale, Lambrate, Torino, Brescia, Verona e Venezia. L’integrazione tra metropolitana, ferrovia e viabilità locale garantirà un accesso rapido alla città e all’aeroporto. L’intervento è progettato per aumentare la funzionalità del sistema di trasporto pubblico, rafforzare l’attrattività residenziale e imprenditoriale di Segrate e supportare lo sviluppo urbanistico della zona. La nuova stazione Porta Est si configura come uno dei principali hub della mobilità pubblica dell’area metropolitana. Gli interventi saranno coordinati da un Masterplan condiviso tra tutti gli enti firmatari dell’accordo, con termine delle attività fissato al 31 dicembre 2025, come previsto dal programma europeo “Connecting Europe Facility – Milan East Gate Hub: final design”, salvo eventuale proroga da formalizzare entro la fine dell’anno.
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FABIO MARCOMIN
