Milano, 19 agosto 2025. Una scena da film splatter ha scosso i passeggeri della circolare di Milano. La tensione è esplosa a bordo di un autobus della 90, in seguito a un presunto tentativo di furto. Un uomo, dall’esterno, ha colpito ripetutamente la porta del mezzo con una catena. Nella colluttazione un passeggero è rimasto ferito e la vetrata del mezzo è stata imbrattata di sangue.
# La paura fa 90: il video
Il panico ha rapidamente fatto il resto: i viaggiatori, terrorizzati, hanno cercato di scendere. Un anziano ha tentato di farsi largo verso l’uscita ma è rimasto bloccato nel caos. Il conducente, a sua volta scosso, ha dovuto arrestare immediatamente la corsa e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Di tutto questo è stato girato un video diffuso in rete. l consiglieri di Fratelli d’Italia, Vairo e Ferrarese, hanno definito l’evento “l’ennesimo episodio grave” su linee considerate ad alto rischio, accusando ATM di non garantire adeguata sicurezza a passeggeri e autisti: “Inaccettabile che chi lavora e chi viaggia debba farlo in un ambiente di costante tensione e pericolo”. La 90 ancora una volta torna al centro delle cronache. Anche perché è la linea meno banale di Milano. Un’autentica leggenda urbana, intrisa di primati e storie che pochi conoscono.
# Ma pochi sanno che la 90 è… la linea dei record

- È la più lunga di Milano
Il percorso copre circa 40 km, con 65 fermate, tra Piazzale Lotto e Viale Isonzo. - La sola “circle line” a Milano
È l’unica linea che circonda quasi interamente la città, seguendo la cosiddetta “circonvalla esterna”. - La linea che copre più municipi
Attraversa otto dei nove municipi milanesi (salvo il Municipio 1, corrispondente al centro storico). - Unica filovia ancora operativa
Insieme alle 92 e 93, è tra le ultime linee filoviarie in attività, nate negli anni ’50. - Servizio h24, giorno e notte
Da anni è l’unico mezzo di Milano h 24: funziona 24 ore/7 giorni su 7, diventando un punto di riferimento per turnisti, senzatetto, viaggiatori notturni. - Un melting pot in movimento
Sul suo filobus convivono studenti Erasmus, pendolari, senzatetto, turisti, lavoratori precoci: un microcosmo che riflette la complessità e la diversità della città. - L’unica linea chiamata con due numeri. I milanesi la chiamano 90/91. Entrambi i numeri percorrono lo stesso percorso, ma con senso opposto.
- Icona della cultura pop milanese. È citata nel testo di una canzone dei Club Dogo: “‘sto rap fa brutto come l’ultima corsa sopra la 91”
- La linea con più soprannomi. È definita “il Far West” notturno, una “piccola città ambulante” e “lo specchio della metropoli” per le storie che ogni sera si animano tra i suoi sedili e corridoi.
- La prima con il futuro autonomo. Il suo futuro è già tracciato: è stata scelta per i test di guida autonoma (progetto MaaS), con partenza dai tratti tra Città Studi e Bovisa: l’obiettivo è completare il servizio automatizzato entro il 2026, in vista delle Olimpiadi milanesi.

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