Colpo di scena nella mobilità genovese. Lo Skymetro è stato bocciato dal Governo ma il Comune non ci sta: propone ora una soluzione tutta sotterranea, che potrebbe ridisegnare la viabilità urbana di Genova. Ecco cosa cambia. E perché questa volta si punta veramente a un cambiamento concreto.
# Il flop dello Skymetro: bocciato il progetto più rivoluzionario per Genova

Lo Skymetro era il progetto di metropolitana sopraelevata da Brignole a Molassana lungo circa 6,9 km con sei stazioni sospese sopra la Val Bisagno. Era nato con un finanziamento di 400 milioni di euro e la promessa di collegare i quartieri mediante ponti e viadotti, per servire zone come Stadio Marassi, Parenzo, Staglieno e San Gottardo. Da Brignole a Molassana si sarebbe andati in meno di 11 minuti per 20 milioni di passeggeri all’anno.
Nonostante il parere favorevole unanime del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel maggio 2025, il progetto è stato fermato sul nascere. I motivi? Criticità ambientali, paesaggistiche e la crescente opposizione sociale: l’infrastruttura avrebbe sconvolto il profilo urbano, con impatto visivo e acustico nel cuore della città. La giunta Salis ha quindi dovuto rivedere tutto, temendo anche di perdere il finanziamento o dover restituire i fondi. Così, a tempo record, porta sul tavolo una nuova proposta.
# La nuova proposta: spostare tutto sotto terra

La proposta alternativa ora sul tavolo del ministro è radicalmente diversa: una metropolitana sotterranea da Brignole a piazzale Parenzo. Le stazioni sarebbero: a Martinez e Terralba e poi una curva lungo corso Sardegna fino a Parenzo, evitando il torrente Bisagno e le controversie legate all’altezza e alla viabilità superficiale.
Questo progetto è già allo studio per un via libera definitivo del Politecnico di Milano: punta a mantenere i 400 milioni stanziati, garantendo un tracciato più compatibile con il tessuto urbano e meno controversie ambientali. Vediamo in sintesi le caratteristiche del progetto.
# Il nuovo progetto sotterraneo: come potrebbe funzionare
Caratteristiche | Dettagli |
---|---|
Tracciato | Metropolitana interamente in galleria da Brignole a Parenzo (~3 km), con prosecuzione futura verso Molassana possibile solo con nuovi finanziamenti |
Stazioni principali | Martinez, Terralba, piazzale Parenzo, con potenziale estensione fino alla Val Bisagno in una seconda fase |
Tempistiche ipotetiche | Completamento entro il 2028 (3 km entro 2028), apertura delle nuove stazioni attese tra 2026 e 2027 per prolungamenti già in corso come Brin‑Canepari e Brignole‑Martinez |
Finanziamento | Utilizzo del budget stanziato (circa 400 milioni): eventuali estensioni richiederanno fondi aggiuntivi |
Vantaggi | Minore impatto visivo, minori controversie, maggiore accettazione sociale e urbanistica |
# Altre novità in arrivo per la metro a Genova

Sono in arrivo altre novità per la metro di Genova:
- I prolungamenti dei tronchi metropolitani: Brin‑Canepari entro il 2026, Brignole‑Martinez entro il 2027
- I nuovi treni Hitachi Rail (che potrebbero essere utilizzati anche per la nuova linea sotterranea)
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