Milano sarà meno dolce: le pasticcerie che non riapriranno a settembre

Maritozzi, cannoli, profiterole: Milano sarà meno dolce

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Ph. @princi_milano IG
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Un elenco di insegne storiche e recenti che hanno abbassato definitivamente la saracinesca.
Una mappa aggiornata delle chiusure segnalata da Scatti di Gusto.

# Addio ai maritozzi di Gelsomina in zona Ventidue Marzo

Maps – Gelsomina

La sede di via Fiamma ha chiuso già da tempo e, se inizialmente si parlava di ristrutturazione, ben presto le insegne sono state rimosse e lo spazio è rimasto vuoto. Non ci sono state comunicazioni ufficiali sul futuro del locale e questo lascia pensare a uno stop definitivo. Rimane operativa solo la sede di via Carlo Tenca, dove la proposta si è spostata verso dolci più leggeri e salutistici. A mancare però sarà uno dei punti più apprezzati dai golosi: i maritozzi che erano diventati il simbolo della casa.

# The End per i dolci a luci rosse di Mr. Dick

Maps – Mr Dick

Il locale di corso di Porta Ticinese, aperto nel 2022, ha puntato su una formula originale e provocatoria, proponendo waffle a forma esplicita che all’inizio avevano attirato molta curiosità. Le code fuori dal negozio avevano confermato un forte interesse, ma l’hype si è esaurito in poco tempo e il format non è riuscito a consolidarsi. Anche le altre sedi italiane hanno avuto la stessa sorte e oggi l’insegna risulta spenta. L’esperimento ha lasciato il ricordo di un’idea curiosa ma poco duratura nel panorama milanese.

# Non c’è più Profiterole Mon Amour in Ticinese

Maps – Profiterole

Sempre in corso di Porta Ticinese aveva aperto Profiterole Mon Amour, una pasticceria interamente dedicata al celebre dolce a base di bignè con panna e cioccolato. La proposta, seppur originale, non è riuscita a conquistare un pubblico sufficiente e l’attività è durata poco tempo. Già da mesi l’insegna era spenta e il locale non ha più riaperto. La chiusura ha segnato la scomparsa di un’offerta particolare che non è riuscita a radicarsi in città.

# Cannoleria Gourmet chiude la sede in centro

Maps – Cannoleria Gourmet

Nella stessa zona di Porta Ticinese ha chiuso anche la Cannoleria Gourmet, che aveva puntato tutto sulla specialità siciliana. L’insegna aveva portato a Milano una proposta mirata, con il dolce simbolo della tradizione del Sud. Rimane ancora attiva la sede originaria di via Pastrengo, che continua a servire i clienti. La zona centrale però perde un altro presidio dolciario, segno di un ricambio che in questo quartiere si sta facendo molto rapido.

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# De’ Cherubini in piazza XXIV Maggio: premiata come attività storica

caffedecherubinimilano IG

La storica pasticceria De’ Cherubini, situata in via Trincea delle Frasche all’angolo di piazza XXIV Maggio, ha cessato definitivamente l’attività. La decisione è stata comunicata ufficialmente ai clienti, motivata dal mancato rinnovo del contratto d’affitto da parte della proprietà. Dopo decenni di presenza, un altro nome legato alla tradizione dolciaria milanese sparisce dalla mappa. Il quartiere Ticinese perde così uno dei suoi riferimenti più noti e consolidati.

# Alber in via Lomellina

scattidigusto – Pasticceria Alber

La pasticceria Alber, nota anche come I Quattro Mastri, ha chiuso la sede di via Lomellina senza rilasciare comunicazioni ufficiali. Le serrande restano abbassate, i recapiti sono inattivi e non ci sono cartelli di chiusura estiva, elementi che fanno pensare a uno stop definitivo. Alcune voci parlano di un possibile trasferimento in zona Piola, ma non ci sono conferme. La perdita pesa per un quartiere che aveva già visto scomparire altre insegne storiche.

# Stop a Princi in piazza XXV Aprile: una delle più grandi e frequentate della catena

princi.milano IG

In piazza XXV Aprile ha chiuso la sede di Princi, una delle più grandi e frequentate, punto di incontro tra pasticceria e movida. I costi elevati dell’affitto hanno reso insostenibile la gestione e portato alla cessazione dell’attività. Rimangono comunque operative le altre sedi in città, compresa quella storica di via Speronari e i locali integrati negli store Starbucks. La chiusura lascia un vuoto in una delle zone più centrali e vive della Milano serale.

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Fonti: scattidigusto.it

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FABIO MARCOMIN


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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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