In media, bastano sei minuti e mezzo per trovare tutto quello che serve. Scuole, supermercati, ospedali, uffici: Milano è ufficialmente la metropoli più “camminabile” al mondo.
Milano, la città dei 6 minuti… a piedi
# Il nuovo record di Milano: il 98% dei cittadini vive a meno di 500 metri dai servizi essenziali

In un mondo che corre, Milano cammina. E lo fa meglio di tutti. Lo dice la prestigiosa rivista Nature, che alcuni mesi fa ha pubblicato uno studio realizzato da Matteo Bruno e dal team dei Sony Computer Science Laboratories: Milano è la città più percorribile a piedi al mondo tra quelle con più di mezzo milione di abitanti. In media, ogni residente può raggiungere scuole, ospedali, negozi e altri servizi fondamentali in soli 6,4 minuti di cammino. Ancora più impressionante è il dato che riguarda la distribuzione territoriale: il 97,5% dei milanesi vive a meno di 500 metri da tutto ciò che serve per vivere. La città dei 15 minuti? Qui si scende a sei. Più che una metropoli, un grande quartiere diffuso. E se aggiungiamo che l’80% dei cittadini vive a meno di un chilometro da servizi sanitari e scolastici, si capisce perché anche per i turisti Milano sia considerata tra le migliori città al mondo da girare senza auto.
# Il segreto è nella forma: compatta, europea, pre-automobilistica

Non è un caso che Milano sia così camminabile. È il risultato di secoli di urbanistica “involontaria”. A differenza delle città nordamericane nate insieme all’automobile, Milano è figlia di un’altra epoca: strade strette, cortili interni, distanze ravvicinate tra case, negozi e piazze. Una struttura compatta e densa che oggi si rivela perfetta per il modello urbano dei “15 minuti” teorizzato da Carlos Moreno e ormai adottato da mezza Europa. Mentre città come Los Angeles, Atlanta o Sydney arrancano con tempi medi di percorrenza a piedi che superano i 20 minuti, Milano stravince, seguita da Copenaghen con 6 minuti e 36 secondi, Torino con 7 minuti e 6 secondi, Dublino e Lione entrambe con 7 minuti e 24 secondi.
Nella top 10 mondiale c’è un’altra città italiana, Genova con 8 minuti e 6 secondi, Monaco (7,30), Parigi (8), Marsiglia (8,6), Edimburgo (8,12). Non è una coincidenza ma una tendenza: 45 delle 50 città più “camminabili” al mondo sono europee. E questo ha effetti anche sulla salute: secondo lo stesso studio, vivere in città “a piedi” riduce obesità, migliora il benessere mentale e rafforza i legami sociali.
# Come migliorare ancora? Con l’algoritmo del riassetto urbano
Milano ha il primato mondiale, ma può fare ancora meglio. Lo dice lo stesso team di ricerca: spostando in modo strategico alcuni servizi nei pochi quartieri rimasti scoperti, si potrebbe ridurre il tempo medio di percorrenza a piedi di altri 2 minuti, raggiungendo il 99% della popolazione con accesso completo ai servizi entro un quarto d’ora. Il segreto è la distribuzione: non servono più supermercati o farmacie, serve solo piazzarli nei posti giusti. Un algoritmo messo a punto dai ricercatori mostra come piccoli spostamenti di attività strategiche possono trasformare radicalmente l’esperienza urbana.
Sarà. So solo che per fare una visita medica specialistic a, devo fare anche 12 km, attraverso tutta la città. Se ho bisogno di un pronto soccordso, o pago la ZTL e il parcheggio (tra l’altro difficile da trovare), o mi accontento del primo che capita; se ho bisogno di un ufficio comunale, o so usare internet, o se no devi pietire assistenza; se ho bisogno di prelevare, la mia banca è a 4 fermate di metro, se no pago la tassa sul prelievo su altra banca; ecc, ecc. In pratica, sono io al servizio dell’Amministrazione, e non l’Amministrazione al mio servizio. In pratica, sono stati invertiti i ruoli. Ma ho la città ai miei piedi in una maciata di minuti…..