Dopo settimane di lavori programmati, la linea ferroviaria che unisce Lecco a Milano attraverso Molteno e Monza è tornata in servizio. La sospensione estiva ha consentito di completare interventi tecnici e di manutenzione straordinaria che interessavano l’infrastruttura. Con la riattivazione regolare dei treni è stato avviato anche un periodo transitorio, durante il quale restano in vigore alcune limitazioni operative.
# La sospensione estiva del servizio

Dal 28 luglio al 24 agosto 2025 la linea S7 Milano–Molteno–Lecco, conosciuta come “Besanino” o “metronord di Milano”, è rimasta chiusa al traffico ferroviario. Rete Ferroviaria Italiana ha avviato interventi di manutenzione straordinaria riguardanti armamento e opere civili, oltre al completamento del sottopasso di Besana Brianza. Tra le opere principali figura l’impermeabilizzazione del viadotto compreso tra Villasanta e Triuggio, necessaria per la stabilità della struttura. Parallelamente si è proceduto con i lavori di predisposizione del sistema tecnologico ERTMS, inserito nel piano di digitalizzazione finanziato con fondi PNRR. Durante il fermo sono stati attivati autobus sostitutivi sull’intera tratta, per garantire i collegamenti tra Monza e Lecco.
# La riattivazione dal 25 agosto

Il 25 agosto 2025 il servizio ferroviario è stato riattivato regolarmente su tutta la linea, con la contestuale sospensione del servizio bus sostitutivo. Trenord e Rfi hanno confermato la riapertura senza variazioni rispetto alle date comunicate in precedenza. Per alcune settimane circoleranno con limitazioni di velocità, con ritardi medi di 2 minuti per le corse dirette a Lecco e 3 minuti per quelle in arrivo a Milano Porta Garibaldi. Nello stesso periodo sono previste corse di rinforzo, nove su trentasei complessive, limitate al percorso Lecco–Monza.
# La fase transitoria e le prossime tappe

La fase transitoria prosegue fino al 29 settembre 2025, quando si prevede il ritorno a pieno regime del servizio ordinario. L’infrastruttura resta oggetto di ulteriori interventi programmati legati al sistema ERTMS, che dovrebbe essere completato entro il 2026. L’entrata in funzione commerciale del nuovo sistema è programmata solo successivamente, in coordinamento con il piano nazionale di attrezzaggio dei convogli. Questo aggiornamento tecnologico consentirà di migliorare la regolarità e la capacità della linea, integrandola agli standard europei. La conclusione dei lavori non richiederà ulteriori sospensioni del servizio nel breve periodo, secondo quanto riferito da Rfi.
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FABIO MARCOMIN