Una notizia che rinforza i luoghi comuni esistenti in Svizzera contro gli italiani. La colpa? dei graffittari che oltre a deturpare i palazzi di Milano si fanno riconoscere anche oltre i confini.

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# Un crescendo di danni: 11 episodi in sei mesi
Nei primi sei mesi del 2025, i convogli TiLo di Trenord che transitano tra Milano e Chiasso hanno subito 11 atti vandalici, in media quasi due al mese. Si tratta di una delle tratte più colpite in Lombardia, dietro solo alla Verona–Brescia–Treviglio–Milano (14 segnalazioni) e Treviglio–Milano–Varese (12).
I danni includono graffiti, vetri rotti, sedili divelti o distrutti, tendine parasole strappate o rubate, e martelletti frangivetro sottratti.

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# I nuovi treni? Non se ne salva uno
Anche i 186 treni nuovi acquistati da Regione Lombardia sono stati interessati da questi episodi fin dal loro ingresso in servizio: nel primo semestre del 2025, sono stati ripuliti oltre 141.000 m² di graffiti.
Per far fronte alla situazione, Trenord ha realizzato 540 interventi di ripulitura, 418 di manutenzione interna e 33 per problemi ai servizi igienici a bordo dei mezzi. Ma cosa si può fare per arginare il fenomeno?
# Misure in atto: sorveglianza, droni e IA
Per contrastare il fenomeno, Trenord ha potenziato la vigilanza sui rotabili in sosta: oggi, su circa 60 siti ferroviari, 22 hanno guardie particolari giurate (4 fisse e 8 dinamiche). Grazie a questo presidio, nel 2024 sono stati sventati oltre 11 tentativi di imbrattamento, e nei primi sei mesi del 2025 ben 26.
Non solo. S stanno testando anche soluzioni tecnologiche innovative, come Droni a cavo e torrette mobili per monitorare le aree non coperte da impianti fissi, e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per analisi video post-evento, in pieno rispetto del GDPR, per individuare rapidamente i responsabili. Anche perché in Svizzera questa cosa dei treni insozzati non la stanno prendendo bene.
# Svizzeri furiosi, il confine si fa più caldo
Si anche registrano casi di vandalismi nottetempo alla stazione di Como San Giovanni, con carrozze danneggiate e corse soppresse e addirittura interruzioni causate da gruppi di giovani con vernice spray e fumo su treni diretti a Chiasso.
La popolazione svizzera, in particolare nella zona di Chiasso-Ticino, vive la situazione con crescente irritazione, percependo una minaccia diretta alla sicurezza delle tratte e all’ordine pubblico. Non solo: in Svizzera pulizia e decoro dei treni sono come una religione. Non è per loro sopportabile vedere muoversi sulle loro rotaie treni in pessimo stato.
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