Nel 2025 si registra un cambiamento nei flussi migratori della ricchezza globale.
Alcuni paesi attraggono nuovi residenti ad alto patrimonio, altri ne perdono in misura crescente. L’Italia si piazza tra i tre paesi più attrattivi al mondo.
# L’Italia è tra le destinazioni preferite a livello globale

Nel 2025, secondo l’Henley Private Wealth Migration Report, l’Italia ha registrato un afflusso netto di +3.600 milionari. Si tratta del terzo valore più alto a livello globale, dopo Emirati Arabi Uniti (+9.800) e Stati Uniti (+7.500).
Subito dopo l’Italia si trovano Svizzera (+3.000), Portogallo, Grecia e Australia. I dati includono individui con un patrimonio liquido superiore al milione di dollari. Il saldo rappresenta la differenza tra chi entra e chi lascia il paese. L’aumento di residenti facoltosi in Italia è in crescita rispetto agli anni precedenti. Le mete preferite comprendono Milano, alcune zone della Toscana, la Liguria e il Lago di Como. I nuovi residenti sono per lo più manager, investitori e professionisti ad alta redditività. La provenienza è in larga parte anglosassone, ma sono in aumento anche i trasferimenti dal Medio Oriente.
# Le nazioni che perdono residenti facoltosi e l’effetto rimbalzo su Milano

Il Regno Unito guida la classifica dei paesi in uscita, con –16.500 milionari nel 2025. A seguire: Cina (–7.800), India (–3.500) e Corea del Sud (–2.400). L’emorragia di ricchezza dal Regno Unito è attribuita all’abolizione del regime “non-dom” e all’inasprimento fiscale. Altri fattori includono l’incertezza post-Brexit e la perdita di attrattività dei servizi finanziari di Londra. Alcuni degli ex residenti britannici si stanno spostando verso Milano, in cui si registra un’espansione degli operatori di private banking. La città è oggi sede di nuove filiali di gestori patrimoniali internazionali. Anche l’arrivo di dirigenti senior (tra cui alcuni provenienti da Goldman Sachs) contribuisce alla crescita del settore.
# Milano è undicesima nel mondo e terza in Europa per numero di super-ricchi

Nel 2025 il numero di milionari residenti a Milano è aumentato del 24%. Uno su quattro è un nuovo ingresso. La città conta ora 115.000 milionari e 17 miliardari. A livello globale, Milano raggiunge l’undicesimo posto tra le metropoli con il maggior numero di ricchi, in Europa si colloca al terzo posto, dopo Londra e Parigi, entrambe in calo. La distanza si riduce rispetto alle capitali storiche. Il mercato immobiliare mostra segnali di crescita nei segmenti di lusso e crescono anche le attività legate alla consulenza patrimoniale e alla gestione fiscale.
# Le ragioni del posizionamento italiano

L’Italia ha introdotto nel 2017 un regime di flat tax da 100mila euro annui sui redditi esteri, saliti di recente a 200mila. Il regime è valido fino a un massimo di 15 anni e prevede una quota agevolata di 25.000 euro per i familiari. La misura è rivolta a nuovi residenti con alta capacità patrimoniale. Il sistema si è dimostrato competitivo rispetto ad analoghi strumenti fiscali europei. La combinazione tra tassazione ridotta, qualità della vita e clima temperato è considerata il principale attrattore. L’Italia ha oggi circa 517.000 milionari e 2.600 ultra-ricchi con asset superiori ai 100 milioni di dollari. Le proiezioni indicano una crescita stabile fino al 2030. Secondo Henley & Partners, l’Italia è destinata a consolidare la propria posizione tra le principali mete fiscali europee.
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FABIO MARCOMIN