Berlino revoca i limiti a 30 all’ora: troppi ingorghi e pochi benefici

Il Senato di Berlino riporta a 50 km/h i limiti sulle arterie principali, mentre Milano e Bologna spingono sulla “città 30”

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Negli ultimi anni il limite dei 30 km/h è stato introdotto in alcune grandi città per ridurre rumore e incidenti, ma con risultati controversi. A Berlino, dopo una fase di sperimentazione, il Senato ha scelto di tornare al limite standard di 50 km/h.

# Il ritorno al limite standard su 19 km di grandi strade

wal_172619 -pixabay – Berlino

Il Senato di Berlino ha deciso di riportare a 50 km/h il limite massimo di velocità su 19 chilometri di grandi arterie cittadine. La misura dei 30 km/h, introdotta negli ultimi anni per ridurre rumore e inquinamento, aveva provocato code e rallentamenti diffusi lungo le direttrici principali. I dati più recenti sul livello di qualità dell’aria mostrano un miglioramento in gran parte della città, rendendo non più necessaria la restrizione. La decisione è stata assunta nell’ambito del piano di controllo dell’inquinamento atmosferico e segue le valutazioni condotte negli ultimi mesi sulle 41 strade dove era in vigore il limite ridotto. 

# Le strade che restano a 30 km/h: in prossimità di scuole e asili

Maps – Limite 30 Berlino

Il provvedimento non riguarda tutta la rete viaria cittadina, ma solo alcuni tratti ritenuti sensibili. Sette strade mantengono il limite ridotto a causa di valori di inquinamento ancora elevati e non compatibili con un aumento della velocità. In altre nove arterie la misura resta valida per motivi di sicurezza, in particolare in prossimità di scuole, asili e percorsi scolastici, dove i pedoni sono più esposti al rischio. Qui il limite a 30 km/h continuerà a costituire uno strumento di protezione. L’intervento viene affiancato dal nuovo pacchetto di regole introdotto dal Senato per le ore notturne. Su circa 230 chilometri di strade, dalle 22:00 alle 6:00, scatta infatti il limite ridotto per limitare il rumore del traffico. In questo modo le esigenze di mobilità di giorno e di tutela ambientale di notte vengono integrate in un unico piano.

# Milano e Bologna scelgono la “città 30”

Credits Francesco Giani FB – Zona 30

Scelte diverse sono state adottate in Italia. A Milano, da settembre 2024, è partito il piano “100 strade a 30 km/h” con limite ridotto davanti a scuole e istituti. In queste zone sono stati introdotte anche aree pedonali temporanee per aumentare la sicurezza e in futuro è prevista l’installazione di “cuscini berlinesi” per rallentare la velocità. A Bologna, invece, dal gennaio 2024 è stato avviato il modello “Città 30”, che ha portato il limite di 30 km/h sulla quasi totalità della rete stradale, con poche eccezioni a 50 km/h. 

Fonti: Il Mitte Berlino, Berlino Magazine

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Continua la lettura con: Nuovo codice della strada: cosa succede se superi di 10 chilometri il limite di velocità

FABIO MARCOMIN


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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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