Riuscirà a scalzare il mito di Brera? Un progetto nato all’interno di un piano di rigenerazione urbana, che ha coinvolto soggetti privati e artisti internazionali, riceve un riconoscimento nazionale.
# Un esempio di integrazione tra arte e sviluppo residenziale

Il distretto urbano Uptown, situato nella zona nord-ovest di Milano, si configura come un esempio di integrazione tra arte e sviluppo residenziale. Il progetto, promosso da EuroMilano, si basa sull‘inserimento di interventi artistici all’interno del tessuto urbano. L’iniziativa prevede murales e installazioni di artisti di rilievo internazionale, con l’obiettivo di coniugare espressione creativa e ambiente costruito. Le opere sono collocate sia in spazi pubblici che in aree condominiali. La direzione artistica è affidata a UpTown Art District, che coordina la selezione degli interventi. Uptown si propone come distretto artistico permanente, integrato nella vita quotidiana del quartiere. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Deodato Arte. L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio di rigenerazione urbana orientato alla sostenibilità e alla qualità dell’abitare.
# La menzione speciale nell’ambito del Premio Cultura+Impresa 2025

Il 3 luglio 2025 il progetto ha ricevuto una menzione speciale nella categoria “Arte contemporanea + Impresa” nell’ambito del Premio Cultura+Impresa, giunto alla dodicesima edizione. La premiazione si è svolta presso la sede del Sole 24 Ore a Milano, alla presenza di una giuria composta da rappresentanti di fondazioni, aziende e istituzioni. Uptown è stato selezionato tra 132 progetti candidati per la sua capacità di integrare arte, architettura e spazio urbano. La giuria ha riconosciuto nel progetto un modello innovativo che coniuga creatività e vivibilità. In particolare, è stato premiato per l’intreccio tra architettura, natura e paesaggio e l’espressione artistica, con opere che arricchiscono sia lo spazio pubblico che quello privato. Il progetto è stato descritto come un luogo espressivo e stimolante per la comunità.
# Motivazione ufficiale della giuria
La giuria ha riconosciuto Uptown come “distretto artistico all’aperto, dove architettura, natura e paesaggio si intrecciano con l’espressione creativa, attraverso murales e installazioni di artisti di fama internazionale.” È stato inoltre sottolineato l’impegno di EuroMilano “nel creare spazi che nutrono lo spirito e stimolano la mente, incarnando un modello di sviluppo urbano sostenibile.” Le opere presenti nelle residenze contribuiscono ad arricchire anche gli spazi privati, rafforzando la connessione tra arte, spazio pubblico e vita quotidiana. Il progetto è stato definito come “un nuovo modello di integrazione tra creatività e vivibilità, capace di trasformare l’ambiente urbano in un luogo espressivo e stimolante per la comunità.” La motivazione si inserisce negli obiettivi culturali del premio, che promuove il dialogo tra cultura e impresa.
# Il contesto urbano: Cascina Merlata

Uptown si sviluppa all’interno del quartiere Cascina Merlata, nel Municipio 8 di Milano. L’area, oggetto di trasformazione dopo Expo 2015, comprende un comparto complessivo di 900.000 mq. Il parco di quartiere misura circa 300.000 mq, con 3.500 alberi piantati e 10 km di percorsi ciclopedonali. Il progetto Uptown prevede circa 4.800 abitazioni a completamento, scuole, spazi per la cultura, strutture sportive, residenze e servizi commerciali. È collegato tramite la linea metropolitana M1, percorsi ciclabili e trasporto pubblico di superficie. L’impianto urbanistico punta alla mobilità dolce e alla sostenibilità ambientale, con edifici NZEB e infrastrutture digitali.
Leggi anche: Cascina Merlata o Tor Bella Monaca? Milanesi divisi sul quartiere dell’ultimo shopping district
Continua la lettura con: La nuova «Manhattan italiana»: questa la Milano nel 2035
FABIO MARCOMIN