Nella delibera della Corte dei Conti che ha segnalato i ritardi del Ministero dei Trasporti è passata inosservata una notizia importante per il futuro delle metro milanesi: per il progetto della M6 si dovrà attendere ancora.
Scopri qui le nuove t-shirt di milano città stato con le idee da indossare per Milano
# Progettazione rinviata alla fine del 2026

I tracciati dovevano essere presentati pubblicamente nel mese di ottobre 2024. Il lavoro è svolto congiuntamente da Politecnico di Milano e MM. L’appuntamento però è saltato. Non solo: ci sarà da attendere ancora. Palazzo Marino ha chiesto infatti al Ministero delle Infrastrutture, di posticipare la scadenza per la progettazione al settembre 2026. Una richiesta necessaria per non rischiare di perdere i finanziamenti del PNRR, lo studio di fattibilità della linea è sostenuto da quei fondi europei. La risposta però non è ancora è arrivata. La notizia, passata sottotraccia, è emersa nella delibera in cui la Corte dei Conti sollecita lo stesso ministero a rispondere entro la fine di settembre 2025.
Quindi continuano a circolare le ipotesi sul tracciato, anche proposte da singoli cittadini. Vediamo l’ultima che si sta diffondendo. Che presenta alcuni tratti intriganti.
# E se il percorso fosse questo?

In attesa di capire quale sarà la soluzione prescelta, Maurizio Marzi propone un percorso alternativo per la parte centrale rispetto a quelli finora emersi. Partendo da sud, con una possibile fermata lungo via Ripamonti, la M6 incrocerebbe la stazione della Circle Line di Tibaldi FS (servita da S9 e in futuro da S19 e R31), per poi proseguire con una fermata all’Università Bocconi e un’altra in zona Ticinese, nei pressi di piazza 24 maggio e della Darsena. Procedendo verso nord si avrebbero interscambi con Sant’Agostino M2, con Solari M4 e con Pagano M1, prima di uno stop intermedio su via Dezza.
Si arriverebbe quindi in uno dei luoghi più frequentati ma meno serviti dai mezzi pubblici: l’Arco della Pace, con una fermata dedicata. Poi l’interscambio con Domodossola M5 FN, una fermata in piazza Firenze, un’altra in piazza Accursio, con il possibile nome di Cagnola (per identificare la zona), e infine verso Certosa FS dove cambiare con treni suburbani e Metrotranvia Interquartiere Nord in costruzione. Da lì si potrebbe proseguire verso MIND. A sud si potrebbe virare verso Opera o verso Ponte Lambro.
Leggi anche: Arco della Pace: il luogo più frequentato e più attrattivo…peggio servito dai mezzi
# Le tre ipotesi sul tavolo
Al momento sono tre le ipotesi in discussione:
#1 Barona-Ponte Lambro

Il tracciato presentato da parte del Comune di Milano per la richiesta di risorse per lo studio di fattibilità: passaggio per la Barona con incrocio nella stazione di piazza Abbiategrasso M2 e altre 9 fermate, di cui tre al servizio del Vigentino, una che interscambi con Lodi T.I.B.B. M3 e una al PalaItalia prima di giungere al capolinea di Ponte Lambro.
#2 MIND-Ponte Lambro

C’è poi la soluzione più estesa, avanzata in seconda battuta da Palazzo Marino, che dalla Barona copra il lato ovest mancante della Circle Line. Il blog Urbanfile ha provato a immaginarlo sulla scorta del fatto che la futura M6 dovrebbe intersecare tutte la altre linee oltre che servire l’area di Certosa/Sempione. Il percorso potrebbe partire dalla stazione di MIND Merlata, da poco sono partiti i lavori la realizzazione di quella omonima a servizio della Circle Line, poi giù verso Quarto Oggiaro e interscambi con QT8 M1, Segesta M5, Bande Nere M1 e Frattini M4.
#3 Quartiere Olmi-Opera/Locate Triulzi

Il Governo Italiano punta invece a riprendere in mano il tracciato inserito nel dossier per Expo2015 anche se parzialmente modificato. Una soluzione che prevede di base lo sbinamento della linea M1, il ramo di Bisceglie e che fra qualche anno arriverà fino al Quartiere Olmi, per poi scendere verso sud. Tra gli interscambi ipotizzati quello con la M2 a Sant’Agostino, con la M4 a Coni Zugna, con Tibaldi FS, a servire linea S9 e Circle Line, e Scalo Romana dove c’è il Villaggio Olimpico o in alternativa una di interscambio con la M3 a Lodi T.I.B.B., per poi proseguire lungo via Ripamonti. Il percorso dovrebbe terminare tra Opera e Locate Triulzi, dove è allo studio la stazione dell’Alta Velocità sulla linea Milano Genova.
Leggi anche: M6, i tracciati di Comune e Governo a confronto: vantaggi, svantaggi e quale potrebbe essere il punto di incontro
Continua la lettura con: Ritardi nei fondi del Governo per la metro di Milano: le quattro estensioni a rischio
FABIO MARCOMIN