Metro M6: il tracciato parte da Sud. Queste le prime fermate

MM ha elaborato una serie di scenari che individuano il quadrante sud come l’area più adatta per l’avvio della M6

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M6 fino a Rogoredo
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Il dibattito si fa sempre più caldo a Milano: quale sarà il tracciato per la futura M6, la sesta linea della metropolitana? L’avvio del percorso partecipativo è previsto da settembre nei Municipi interessati al possibile passaggio della nuova infrastruttura. Ma già filtrano le prime indiscrezioni sul tracciato. 

# Il tracciato low cost: da Famagosta a Rogoredo

M6 fino a Rogoredo

La società partecipata MM ha elaborato una serie di scenari che individuano il quadrante sud come l’area più adatta per l’avvio della M6. Il percorso con il miglior bilancio costi-benefici prevede un collegamento da Famagosta, lungo la linea verde, fino a Rogoredo, dove incrocerebbe la gialla. Le fermate intermedie ipotizzate sarebbero ad Abbiategrasso, Monti Sabini e Nosedo. Il costo complessivo rimarrebbe sotto il miliardo di euro, rendendolo il progetto più sostenibile.

# La due varianti a Sud: Corvetto o Ponte Lambro

Varianti prese in esame prevedono un passaggio da piazza Angilberto con arrivo a Corvetto oppure un tracciato che tocchi Ortles, Lodi, Cuoco, Santa Giulia e Ponte Lambro. Tutti i percorsi hanno come obiettivo il rafforzamento della mobilità nei quartieri periferici.

# La possibile estensione a ovest: fino a Rho Fiera

M6 lato ovest ipotizzato da Urbanfile

Parallelamente è stato analizzato uno sviluppo della linea verso ovest, con collegamenti fino a Rho Fiera. Il tracciato passerebbe da Portello, Certosa, Quarto Oggiaro e Cascina Merlata, con interscambi al passante ferroviario e connessioni con ospedali e poli di innovazione. Queste sarebbero le necessità espresse dal Municipio 8. In questo scenario i costi stimati si avvicinerebbero ai 2 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto alle ipotesi a sud. 

# L’opzione circle line: 23 fermate e 28 chilometri

Circle line

Tra gli scenari ipotizzati compare anche la realizzazione di una circle line chiusa, la soluzione forse più suggestiva. Il tracciato disegnato da MM conterebbe 23 stazioni e circa 28 chilometri di lunghezza, con una frequenza di passaggi stimata tra i tre e i quattro minuti. Le fermate includerebbero nodi strategici come San Siro, Primaticcio, Famagosta, Lodi, Porta Vittoria, Loreto, Centrale e Bovisa, garantendo l’interscambio con tutte le altre linee metropolitane. Il costo complessivo sarebbe pari a circa 4,5 miliardi di euro, a cui si aggiungerebbero spese di gestione valutate in 40 milioni l’anno. 

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Tra settembre e ottobre sono programmati gli incontri pubblici nei municipi per individuare il percorso migliori tra quelli in valutazione.

Fonte: Repubblica Milano

Fermata M6

Continua la lettura con: M6 e M7: le due nuove «candy lines» semicircolari per rivoluzionare Milano e hinterland 

FABIO MARCOMIN


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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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