Dopo anni di abbandono e promesse rimaste sulla carta, il Lido di Milano pare sulla strada della rinascita.
Il progetto approvato prevede di dar vita a un centro sportivo accessibile tutto l’anno. Canoe, nuove piscine, palestra e spazi wellness: ecco come cambierà il “gemello urbano” dell’Idroscalo.
Il «gemellino dell’Idroscalo»: a che punto è il nuovo Lido di Milano?
# Dopo anni di abbandono, i lavori avanzano
È rimasto chiuso per oltre quattro anni, in attesa di una seconda vita. Oggi il Lido di Milano è un cantiere in piena attività. Un progetto da oltre 26 milioni di euro per riportare in funzione uno degli spazi sportivi storici della città, nato nel 1931 e oggi pronto a trasformarsi in un impianto multifunzionale all’avanguardia. A farlo rinascere è il gruppo spagnolo Go Fit – Ingesport Health and Spa Consulting, che ha ottenuto la concessione per i prossimi 42 anni. Dopo la consegna delle chiavi nell’ottobre 2023 e l’approvazione definitiva del progetto esecutivo a dicembre, il cantiere ha preso slancio nel gennaio 2024. Il nuovo Lido non sarà più solo estivo: sarà aperto 12 mesi l’anno. Il progetto è firmato dallo studio Piuarch, con Coima SGR (Fondo Odissea) come committente.
# Canoa, wellness e una nuova piscina: il progetto nei dettagli

Addio alla storica piscina olimpionica, ormai tecnicamente obsoleta. Al suo posto è previsto creato uno specchio d’acqua permanente per la canoa e il kayak, come all’Idroscalo. Accanto, una nuova piscina estiva da 750 mq. Il padiglione delle cabine sarà demolito e ricostruito nella stessa sagoma: all’interno, su 6.000 mq, nasceranno spazi cardiofitness, wellness e spogliatoi. Un centro sportivo a tutti gli effetti, pensato per tutte le età e tutte le stagioni.
# Prezzi accessibili, modello sostenibile

Le tariffe mensili previste vanno dai 39 euro per studenti, pensionati e disabili (fascia mattutina), fino agli 89 euro per famiglie senza figli. Prezzi più bassi rispetto a molte palestre private, con l’idea di offrire un servizio accessibile. Il canone annuo a favore del Comune sarà di 80.000 euro. A regime, il nuovo Lido impiegherà circa 50 addetti.
# I tempi: apertura posticipata al 2026
Il cronoprogramma prevede oltre due anni e mezzo di lavori. I primi 24 mesi saranno dedicati alla trasformazione dell’ex piscina, alla nuova vasca e alla manutenzione degli edifici. Gli ultimi 7 mesi vedranno la demolizione e la ricostruzione del padiglione delle cabine. L’apertura, inizialmente fissata al 2025, è stata rinviata al 2026, come confermato in commissione comunale.
# Il reportage dal cantiere di Urbanfile
Il blog Urbanfile ha effettuato un reportage fotografico sullo stato dei cantieri. Gli accessi sono sbarrati, mentre all’interno si possono già vedere i primi lavori di costruzione del nuovo lido, dopo le attività di demolizione eseguite nel 2024.
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FABIO MARCOMIN