In consiglio comunale arriva una proposta che potrebbe cambiare il volto di molte strade cittadine. L’idea è quella di riconvertire i passi carrai inutilizzati in spazi regolari per la sosta. Ecco l’iniziativa nel dettaglio.
I vecchi passi carrai diventeranno parcheggi? La proposta che potrebbe rivoluzionare le strade di Milano
# Parcheggi nascosti a cielo aperto

In una Milano in cui persiste una carenza cronica di posti auto, circa 90mila in meno rispetto alla domanda quotidiana secondo le stime, preme l’esigenza di trovare nuove soluzioni per la sosta. Lunedì 19 maggio, in consiglio comunale, la capogruppo di Azione Giulia Pastorella ha depositato una mozione che punta a sfruttare i passi carrai obsoleti o inutilizzati. La proposta, che per ora è stata solo presentata e non ancora discussa, invita la giunta ad avviare una revisione generale dei passi carrabili presenti in città, mappandone l’effettiva utilità e regolarità. In pratica, si tratta di individuare dove, sotto l’etichetta “passo carraio”, si nasconde un parcheggio potenziale già pronto all’uso.
# La mozione nasce da una triplice esigenza: più spazio per la sosta, uso equo del suo pubblico e migliore qualità dell’aria

«Ogni metro quadro a Milano conta», ha dichiarato Pastorella, spiegando che la mozione nasce da una triplice esigenza: liberare spazi per la sosta, migliorare la qualità dell’aria e garantire un uso più equo del suolo pubblico. La critica sottesa è chiara: ci sono cittadini che da anni approfittano di spazi destinati alla circolazione o al parcheggio, con passi carrai ormai in disuso, magari mai autorizzati o semplicemente ereditati da un passato urbano che non esiste più. «Abbiamo il dovere di intervenire per ragioni di ordine urbano, ma anche di giustizia», ha aggiunto la consigliera, ricordando come in altre città questa riconversione sia già una realtà. Milano, che aspira a essere capitale europea anche nella gestione dello spazio urbano, non può permettersi di restare indietro.
# Una mappatura per il futuro

Alla base della proposta, dunque, c’è una chiamata all’azione concreta: realizzare una mappatura aggiornata dei passi carrai, distinguendo quelli autorizzati e ancora utili da quelli che, di fatto, potrebbero essere smantellati per lasciare spazio ai parcheggi. «È una questione molto sentita dai cittadini», ha sottolineato anche Francesco Ascioti, segretario cittadino di Azione, che ha parlato di una «iniziativa trasversale» in grado di migliorare la vivibilità dei quartieri e restituire risorse alla città. Il potenziale è doppio: da un lato, aumentare i posti disponibili, dall’altro, rafforzare il controllo sull’uso corretto del suolo pubblico, oggi spesso lasciato all’autodichiarazione o all’abbandono. La palla ora passa alla giunta, chiamata a trasformare un’idea semplice in una svolta concreta per la mobilità urbana.
Fonte: Milano Today
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FABIO MARCOMIN