Molte delle trasformazioni previste a Milano risultano compromesse dalle inchieste giudiziarie in corso. Alcune opere sono già in costruzione, altre in fase di avvio o di approvazione finale. Ma ce ne sono anche tante altre al riparo da rischi di impasse giudiziaria. Almeno per ora.
# I prolungamenti delle metropolitane: incombe solo il rischio politico

L’ampliamento della rete metropolitana milanese dovrebbe proseguire senza intoppi con quattro progetti già finanziati:
- M1 Monza Bettola: estensione verso nord di 1,9 km con 2 fermate (Restellone e Cinisello Bettola). Inizio lavori tra settembre e ottobre 2025, apertura prevista nel 2029.
- M1 Baggio: estensione verso ovest di 3,3 km con 3 fermate (Parri, Baggio, Quartiere degli Olmi), con bando oltre la Tangenziale Ovest neri pressi di Seguro, frazione di Settimo Milanese. Il bando è stato assegnato di recente. Lavori previsti in autunno 2025, inaugurazione tra 2031 e 2032.
- M4 Segrate: prolungamento di 3,1 km con 2 fermate (Idroscalo San Felice e Segrate Porta Est), collegamento con l’alta velocità. Inizio lavori entro il 2026, apertura nel 2032. L’intervento è in fase avanzata di progettazione con previsione di bando nel 2025.
- M5 Monza: prolungamento di 13 km con 11 fermate, 4 nel Comune di Cinisello Balsamo e 7 in quello di Monza. Inizio lavori programmato per settembre 2027, apertura prevista a dicembre 2033. Sono già disponibili 1,4 miliardi di euro su un totale di circa 2 miliardi richiesti.
L’unico campanello d’allarme non riguarda la giustizia ma la politica: la Corte dei Conti ha richiamato il Governo di Roma per il ritardo con cui sta versando i fondi promessi per queste infrastrutture.
# La semi Circle Line: il sogno di un’estensione all’intera circonferenza

La Circle Line utilizzerà la rete ferroviaria esistente per creare un semi-anello urbano, con un servizio svolto dalla sovrapposizione di più linee. Stazioni previste:
- MIND Milano: affidata la gara d’appalto e avviato il cantiere lato binari. A seguire i lavori comprendono edificio viaggiatori, pista ciclopedonale elicoidale e bicistazione. Costituirà il principale nodo di accesso al distretto della scienza e della salute.
- Stephenson: in attesa di aggiornamenti progettuali Sarà un punto di snodo tra Bovisa e la zona Expo.
- Porta Romana FS: in riqualificazione con nuove banchine, ascensori, scale mobili e rifunzionalizzazione dell’edificio viaggiatori. Previsti anchi collegamenti protetti, sotto le arcate del ponte che scavalca la ferrovia, diretti alla fermata di Lodi T.I.B.B. M3. Inaugurazione prevista per il 2026.
Anche in questo caso l’unico rischio sembra quello della politica.
# Le nuove metrotranvie: i collegamenti tra Milano e l’hinterland

I progetti già confermati:
- Milano-Seregno FS: 14,2 km, attraversa 6 comuni. Il progetto ha ottenuto un finanziamento complessivo di 178 milioni di euro con lavori partiti nel 2022 e attualmente in stallo a causa della liquidazione giudiziaria dell’azienda appaltante. Fine cantiere slittata al 2028.
- Metrotranvia Nord: 14 km da Certosa FS a Cascina Gobba M2. Entrata in funzione tra il 2026 e il 2030. L’opera è cofinanziata con fondi europei e mira a ridurre il traffico nella fascia nord della città. In costruzione le tratte est dal quartiere Adriano a Cascina Gobba e due tratte tra le quattro rimaneni ad ovest.
- Metrotranvia 13: 4,5 km, 17 fermate tra M4 Repetti e M3 Rogoredo, di cui una a servizio della nuova arena. Inaugurazione estate 2027. Il progetto prevede corsie protette per aumentare la velocità commerciale del servizio, una
- Milano-Limbiate: 11,7 km, 18 fermate da Comasina M3 a Limbiate. L’intervento ha ottenuto i finanziamenti necessari ma i lavori non risultano ancora avviati: è stato solo assegnato l’appalto e si attende l’apertura del cantiere. I lavori dovrebbero concluersi nel 2028.
In valutazione:
- Cologno Nord–Vimercate: studio preliminare per una linea di metrotranvia veloce di 12 km con 6 fermate. Il tracciato proposto ricalca il percorso della tranvia dismessa nel 1980.
# La rigenerazione dei 7 ex-scali ferroviari

Il punto sugli scali:
- Scalo Farini: 468.000 mq con parco urbano di 300.000 mq, campus Brera in costruzione, residenze, uffici e futura sede Unicredit (2030-2035). Il masterplan include un bosco lineare e un sistema di raffrescamento naturale per mitigare l’effetto isola di calore urbano.
- Scalo Romana: Villaggio Olimpico, residenze (30% calmierato), orti, parco sul 50% dell’area, nuovo polo sostenibile. In corso le opere di scavo sul lato est dello scalo, dove sono previste abitazioni e uffici. Il completamento è stimato attorno al 2032.
- Scalo San Cristoforo: parco lineare lungo il Naviglio con piste ciclabili e spazi pedonali. L’area di 140.000 mq sarà interamente verde con funzione di depurazione delle acque e biodiversità urbana.
- Scalo Greco-Breda: progetto “L’Innesto” con 400 appartamenti, 300 posti letto per studenti e oltre 72% di verde. Il progetto punta a creare il primo quartiere di social hosuing a emissioni zero.
- Scalo Lambrate: distretto verde con parco di 41.500 mq, 900 alberi e 307 abitazioni. Inaugurazione 2027-2028. Il progetto “Lambrate Streaming”, vincitore di Reinventing Cities, è in iter approvativo con cantiere atteso dal 2025.
- Scalo Porta Genova: chiusura operativa e dismissione nel dicembre 2025. Attualmente ospita un social hub, con piscina e bar. In arrivo anche il primo “riders hub” d’Italia. In futuro ospiterà nuove funzioni pubbliche e commerciali, ma il masterplan è ancora da definire. La configurazione provviosoria, in corso di perfezionamento, dovrebbe rimanere tale almeno fino al 2028.
- Scalo Rogoredo: nuova area urbana di 26.450 mq dove sono previsti prevede la costruzione di alloggi a prezzi accessibili, in via esclusiva Edilizia Residenziale Sociale (ERS), spazi pubblici e servizi per la comunità.
# La riqualificazione di grandi aree
Tutti i progetti elencati sono in corso o confermati, senza ostacoli legali noti. Progetti confermati:
- MIND: oltre 1 milione di mq con Human Technopole e campus Statale (2027/2028), parco lineare, residenze, edificio in legno più alto d’Italia. Il distretto è in fase avanzata di urbanizzazione con la consegna dei primi lotti prevista entro il 2026.
- Ex Macello – Aria: quartiere green di 15 ettari con 1.200 alloggi calmierati, campus IED, museo scientifico. Primo lotto nel 2026. L’intervento è parte del programma Reinventing Cities e sarà sviluppato in fasi fino al 2030.
- MoLeCoLa (Bovisa): distretto urbano con residenze, coworking, spazi pubblici e nuova sede Ferrovie Nord. Il piano prevede l’integrazione con il nuovo hub della mobilità e collegamenti diretti con il Politecnico.
- Santa Giulia Nord: distretto misto con residenze di lusso, uffici, uno dei parchi più grandi della città e un’arena da 16.000 posti (fine lavori 2025). Il cantiere dell’arena procede secondo cronoprogramma e ospiterà eventi olimpici e post-olimpici. Lo sviluppo del resto dell’area è programmato a conclusione delle manifestazione internazionale del 2026.
- Symbiosis: sedi Moncler e Snam ormai completate, si attendono i lavori per il Vitae vincitore del concorso Reinventing Cities, l’ultimo grande intervento dell’area. Un edificio firmato dallo studio CRA-Carlo Ratti Associati con destinazione d’uso mista con uffici, spazi dedicati alla ricerca oncologica e un’area per eventi pubblici.
# Le opere olimpiche
Gli interventi più importanti:
- Villaggio Olimpico: ospiterà 1.400 atleti. Dopo il 2026 sarà uno studentato con oltre 1.700 posti letto. Prevista Piazza Olimpica pubblica. Il villaggio è già stato completato a giugno 2025, con tre mesi di anticipo, e verrà riconvertito al termine dell’evento sportivo
- Pala Italia: progettata da David Chipperfield Architects e Arup, con tre eleganti anelli luminosi di LED che reinterpretano l’anfiteatro romano. Situata su un podio sopraelevato e affacciata su una piazza pubblica di oltre 10.000 mq. I lavori sono in corso dal 2023, con completamento previsto entro fine 2025 per ospitare l’hockey maschile durante le Olimpiadi invernali 2026. In seguito sarà utilizzata per concerti, eventi sportivi e culturali.
- Mediolanum Forum: ampliamento e riqualificazione per gare di pattinaggio olimpico. Miglioramento accessibilità e funzionalità. I lavori riguardano nuove tribune, spogliatoi, illuminazione e vie d’uscita, con fine prevista entro il 2025.
# Le infrastrutture per la cultura
Interventi principali:
- La Magnifica Fabbrica: 66.000 mq per laboratori scenografie, costumi e musica del Teatro alla Scala, accanto al Parco della Lambretta. Il progetto ha subito un ricorso al TAR che ha ritardato l’appalto, con possibile slittamento della consegna al 2027.
- Museo del Novecento: estensione con palazzo gemello dell’Arengario, 1.000 mq in più e passerella trasparente a collegare i due edifici. L’ampliamento renderà visibile l’intero patrimonio artistico del XX secolo con nuove donazioni. Previsto anche un bookshop e una caffetteria. Attesa per l’assegnazione del bando.
- BEIC: biblioteca innovativa a Porta Vittoria, spazi digitali, archivio robotizzato, piazza verde. Fine lavori nel 2027. Attualmente coinvolta in un’inchiesta per turbativa d’asta che non blocca i lavori in corso. Sarà la prima biblioteca digitale europea aperta e pubblica in Italia.
- Bosco della Musica: campus del Conservatorio Verdi con auditorium, ristorante e studentato. Apertura prevista per l’anno accademico 2026‑2027, con cantiere in avvio entro fine 2025. Finanziato con 26,6 milioni dalla Regione Lombardia.
- Museo della Resistenza: in costruzione ai Bastioni di Porta Volta. L’edificio è firmato Herzog & de Meuron, su circa 3.800 mq e articolato su tre livelli espositivi in connessione con Fondazione Feltrinelli. Conclusione e inaugurazione entro la fine del 2026.
# Le nuove torri e grattacieli
I progetti in costruzione:
- Torre Faro: nuova sede A2A, 144 metri, terrazza verde e Museo dell’Energia. Completamento entro il 2026. Il grattacielo ospiterà uffici direzionali, spazi tecnici e una piattaforma panoramica pubblica accessibile da piazza Trento.
- CityWave: due torri unite da portico di 140 metri, architettura firmata da Bjarke Ingels. Ospiterà la nuova sede di Generali e altri spazi direzionali, con certificazioni ambientali LEED Gold e WELL. L’apertura è prevista entro la fine del 2026 in tempo per le Olimpiadi.
- Torre MIC: nuova torre di 95 metri al posto dell’hotel Michelangelo, 22 piani con uffici, coworking e spazi condivisi. Il progetto, firmato da Park Associati, include vetrate a tutta altezza, giardini pensili e un atrio trasparente aperto su Piazza Luigi di Savoia. Fine lavori prevista per il 2026.
In attesa:
- Palazzo Sistema: sede enti Regione Lombardia, 26 piani e 122,5 metri nel quartiere Isola. Progettato dallo studio Park Associati, sarà dotato di una facciata dinamica in lamelle metalliche orientabili, un atrio trasparente su tre livelli, e spazi pubblici integrati al piano terra. Inizio lavori dal 2028, conclusione nel 2030.
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FABIO MARCOMIN
Ho il PC ke fa i capricci.
Vi è arrivata la mia risposta – oggetto – Cina ????
Grazie