Ci sono dei quartieri che ad agosto riprendono a respirare. Soprattutto per il parcheggio. Ma l’estate sta già volgendo al termine e presto torneranno a essere inaccessibili per le quattro ruote. Ma quali sono le zone più off-limits di Milano?

# Ogni milanese perde 10 ore al mese per trovare parcheggio
Ma prima di passare all’hit parade delle zone più critiche, cominciamo con qualche dato di cultura generale. Secondo uno studio di Parclick, i milanesi trascorrono in media 30 minuti al giorno a cercare un posto libero: cifra che aumenta fino a 45 minuti nelle zone più frequentate. Tradotto in ore mensili, sono 10 ore sprecate al mese solo per il parcheggio. Ma quanti sono i posti auto esistenti a Milano? Secondo stime di “Sai che puoi?”, a Milano ci sono 240mila posti auto privati. Secondo dati ufficiali riportati da Moveo/Telepass (febbraio 2025), a Milano ci sono circa 300 000 stalli auto complessivi.
Ma quanti spostamenti in auto si fanno ogni giorno a Milano? Secondo i dati del Sustainable Urban Mobility Plan (SUMP), il numero totale giornaliero di spostamenti legati alla mobilità nella città è di circa 5,255 milioni di viaggi al giorno, di cui 2,978 milioni sono effettuati all’interno della città stessa. Dalla sproporzione tra spostamenti e posti auto si intuisce quanto trovare un parcheggio a Milano sia un’impresa. Soprattutto in queste zone.
#5 Città Studi
Dipende molto dal momento. La congestione aumenta nel periodi di lezioni nelle università e nella prossimità delle zone con i locali in fascia aperitivo. Risulta anche la terza zona di Milano per numero di auto in sosta irregolare: 3. 065 auto al giorno di media.
#4 Navigli
L’incubo del sabato sera. Un appuntamento in zona Navigli. Praticamente una missione impossibile. Zona a tessuto urbano antico, con vie strette, case popolari e cortili interni, dove gran parte dei residenti non ha un box privato, quindi deve affidarsi alla sosta su strada. Anche di giorno le cose non vanno benissimo, soprattutto avvicinandosi alla Bocconi nel periodo di lezioni. Nell’Ateneo di Via Sarfatti circola la leggenda metropolitana di studenti che avrebbero perso un esame a causa del mancato parcheggio.

#3 Area C
Questo vale per chi viene da fuori. Ormai Area C è un fortino. Ci sono auto che proprio non possono entrare. Ma per le altre si tratta solo di una libertà molto limitata: nelle aree con strisce blu all’interno della “Cerchia dei Bastioni”, il parcheggio a pagamento è consentito per un massimo di 2 ore consecutive, senza possibilità di proroga, nella fascia oraria dalle 8 alle 19. Va meglio verso sera: dalle 19 alle 24, il pagamento è richiesto solo per le prime 2 ore, le ore successive sono gratuite
#2 Isola
A leggere i commenti in rete, questa zona dovrebbe essere al primo posto. “Le auto in doppia fila fanno parte dell’arredo urbano… è impossibile fare 100m senza problemi”. In particolare, i residenti lamentano il drastico calo di posti auto e la sosta abusiva, peggiorata dal boom di attività e locali. Come per i Navigli, anche in questo caso gli edifici storici sono senza box auto e le vie sono strette, quindi lo spazio su strada è già limitato in partenza. In più, la vicinanza a ferrovie e binari ha ridotto le possibilità di autorimesse sotterranee diffuse. La domanda di parcheggio esplode tra le 19 e le 2 nei giorni del week end.
#1 Buenos Aires/Porta Venezia
Quando si parla di problemi per gli automobilisti il centro di gravità permanente è sempre qui: corso Buenos Aires. Qui è stata registrata la “maglia nera” per la sosta selvaggia: circa 3 260 veicoli parcheggiati irregolarmente in un giorno. Senza parlare dei problemi arrecati alla viabilità su quattro ruote, va detto che esistono alcuni parcheggi a pagamento (es. in piazza Oberdan, in via Melzo, in piazza Bacone), ma sono pochi rispetto alla domanda e hanno tariffe elevate. Non solo: mancano grandi parcheggi di interscambio nelle vicinanze, nonostante la zona sia molto servita dai mezzi pubblici.
# Altre note di demerito
Altre zone di Milano meritano una citazione, alcune anche in periferia. Le aree più critiche sono: Villapizzone (2.260 auto in sosta vietata in un giorno medio). A Porta Vittoria / Corso XXII Marzo si registrano circa 1 930 auto parcheggiate in divieto al giorno. Attorno a Piazza Selinunte, a San Siro, si contano circa 1 980 veicoli in sosta irregolare al giorno. Ma qui neppure i vigili osano avventurarsi.

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ANDREA ZOPPOLATO