Oltre dieci anni di cantieri. Quindi non si può dire che è colpa della fretta. Eppure ancora una volta manca l’elemento più importante: il verde. Perfino a Rogoredo.
# Una colata di bitume dopo oltre dieci anni di cantiere lungo appena 120 metri di strada
«Finalmente una nuova piazza-di-stazione progettata come si deve. Verde, arredi, ciclabili…Mica una colata di bitume!!!». Questo il commento ironico di Massimiliano Tonelli, autore delle fotogallery, in un post sul suo profilo facebook a corredo della chiusura dei cantieri eterni lungo la breve striscia di asfalto, poco più di 120 metri, che conduce alla stazione di Rogoredo.

Da oltre un decennio su questo pezzetto di strada, usato prima come parcheggio e tragitto preferenziale per i bus, erano infatti in corso dei lavori sulla rete fognaria. Tempi biblici che potevano essere utilizzati per pensare e realizzare un intervento con panchine, aiuole e alberelli per rendere più piacevole e meno rovente un’area dove domina catrame e cemento. E invece….
# I commenti arrabbiati dei milanesi
# Il progetto scomparso per il restyling della stazione di Rogoredo

E dire che qualcosa di molto bello era stato immaginato. Nel 2018 il Municipio 4 aveva proposto una trasformazione dell’area intorno alla stazione di Rogoredo. Il piano prevedeva lo spostamento di via Cassinis e la creazione di una piazza pedonale, con aiuole verdi, alberi e una nuova piazza antistante l’ingresso principale. Anas avrebbe dovuto realizzare un edificio con servizi e parcheggi sotterranei. Era anche previsto un ponte commerciale sopra i binari. Il progetto, però, è scomparso nel nulla.
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FABIO MARCOMIN