Milano interviene sul mercato degli affitti con un contributo, in risposta all’aumento dei canoni registrato negli ultimi anni. Se ne sta già parlando tantissimo: ma come funziona, requisiti e quali sono le modalità per ottenerlo?
# Un sostegno contro il caro-affitti: fino a 2.400 euro

Il Comune di Milano ha attivato Misura Unica “Sostegno affitto per giovani lavoratori”, un bando per sostenere le spese dell’affitto. Ma a chi è destinata?
Queste le caratteristiche:
- La misura è destinata a cittadini under 35
- che lavorano nel territorio comunale
- da almeno l’1 settembre 2023
- con ISEE non superiore a 26.000 euro
- e che siano titolari di un contratto di locazione registrato da almeno sei mesi.
Il contributo può essere di un massimo di 2.400 euro. A chi viene erogato?
Viene erogato direttamente al locatore e copre esclusivamente il canone di affitto, escludendo ogni spesa accessoria. L’iniziativa nasce in un contesto in cui i prezzi medi per un bilocale hanno raggiunto i 1.278 euro al mese, mentre per un monolocale si arriva a 1.311 euro, secondo i dati pubblicati da Corriere Economia. Anche il costo di una stanza singola, che supera in media i 1.200 euro mensili, risulta fuori portata per molti giovani. Il bonus comunale mira a ridurre l’incidenza del canone, che per molti supera ampiamente il 30% del reddito mensile disponibile. Ma come si può fare domanda?
# Fino ad esaurimento fondi: requisiti di accesso e modalità operative

Il bando, disponibile dal 30 giugno 2025 sul sito del Comune: le domande possono essere presentate solo online, tramite autenticazione digitale SPID o CIE, allegando i documenti richiesti nella sezione dedicata del portale Milano Abitare. La procedura è a sportello e prevede che le risorse vengano assegnate in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande giudicate ammissibili. Il contributo ha carattere una tantum, senza possibilità di rinnovo, e viene concesso fino all’esaurimento del fondo disponibile. L’amministrazione ha chiarito che non si tratta di una misura strutturale, ma di un intervento puntuale per contenere gli effetti del mercato immobiliare su una fascia specifica della popolazione.
# La dotazione finanziaria e le caratteristiche della misura

La disponibilità finanziaria complessiva per l’erogazione del bonus è pari a 1 milione 210mila euro, eventualmente incrementabile in caso di nuovi stanziamenti. La misura si colloca tra gli strumenti emergenziali adottati dall’amministrazione per affrontare le difficoltà abitative legate all’aumento generalizzato dei prezzi, aggravato dalla pressione generata dalla domanda in crescita e dagli effetti attesi della trasformazione urbana in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina. Palazzo Marino sottolinea che si tratta di un’iniziativa a tempo, pensata per contrastare in modo diretto ma temporaneo la crescente esclusione abitativa dei giovani lavoratori, in particolare quelli con redditi medio-bassi.
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FABIO MARCOMIN