Milano ha da tempo avviato un’attività di eliminazione dei parcheggi gratuiti, in attesa di un piano articolato che dovrebbe essere approvato entro l’estate. Sembra che si partirà ad eliminarli ai capolinea delle metro. Un indizio in tal senso potrebbe arrivare da quello che è successo con la nuova linea M4.
# Rimozione graduale dei parcheggi bianchi

L’Assessore alla Mobilità Arianna Censi aveva annunciato all’inizio dell’anno, in sede di consiglio municipale, l’intenzione di eliminare gradualmente tutti i parcheggi gratuiti a Milano. Verranno sostituiti da stalli blu, soggetti a pagamento, o gialli, riservati ai residenti. L’obiettivo dichiarato è uniformare il sistema di sosta, ridurre l’occupazione delle carreggiate e aumentare la rotazione dei veicoli. La strategia è già in corso in diverse aree, in particolare nelle zone attraversate dalla nuova linea metropolitana M4, ma si attende l’approvazione formale da parte di Palazzo Marino di un piano articolato entro l’estate.
# Partenza dai capolinea delle metro?

Tra le zone già interessate dalla trasformazione della sosta ci sono quelle intorno alla nuova linea M4, dove gli stalli bianchi sono stati in gran parte sostituiti da strisce blu o gialle. Questo ha alimentato l’ipotesi che anche i parcheggi nei pressi dei capolinea delle linee metropolitane più datate possano essere tra i prossimi a essere regolamentati allo stesso modo. La prospettiva ha suscitato critiche, tra cui quella recente di Roberto Parodi, che ha sottolineato il rischio di penalizzare i pendolari dell’hinterland, per i quali la possibilità di lasciare l’auto gratuitamente in prossimità delle stazioni rappresenta una condizione essenziale per proseguire con i mezzi pubblici, soprattutto in presenza delle restrizioni di Area B.
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# Obblighi di legge e possibili contraddizioni
Il Codice della strada, all’articolo 7 comma 8, vieta l’eliminazione totale dei parcheggi gratuiti, a meno che non siano previste specifiche deroghe motivate da caratteristiche urbanistiche, storiche o ambientali. La misura dovrà quindi rispettare i vincoli previsti dalla normativa, prevedendo un inquadramento giuridico chiaro. L’eventuale rimozione generalizzata degli stalli bianchi dovrà tenere conto dell’obbligo di garantire una quota minima di sosta gratuita sul territorio comunale.
# Un ulteriore aggravio per i pendolari
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L’introduzione di una tariffa giornaliera, anche modesta, può avere un impatto significativo sul bilancio delle famiglie che ogni giorno usano l’auto per raggiungere i nodi di interscambio. Moltiplicata per cinque giorni a settimana, rappresenta un aggravio mensile non trascurabile. L’eliminazione della sosta gratuita in queste aree periferiche rischia di compromettere l’equilibrio su cui si basa l’attuale sistema di mobilità urbana, fondato sulla combinazione tra mezzo privato e trasporto pubblico, e potrebbe risultare in contrasto con gli obiettivi di promozione della mobilità pubblica dichiarati dalla stessa amministrazione.
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FABIO MARCOMIN