Le 7 PIAZZE più SORPRENDENTI di Milano

La più grande, la più romana, la più medievale, la primatista europea, quella senza nome e il viale più piazza del mondo. A Milano una piazza non è mai una semplice piazza

0
Credits: co.pinterest.com - Piazza Sant'Alessandro

La più grande, la più romana, la più medievale, la primatista europea, quella senza nome e il viale più piazza del mondo. A Milano una piazza non è mai una semplice piazza

Le 7 PIAZZE più SORPRENDENTI di Milano

#1 Piazza Gino Valle: la piazza più grande della città

Inaugurata il 14 giugno 2014 piazza Gino Valle è stata intitolata all’architetto che ne ha curato il progetto. Estesa per 27.000 mq sopravanza di poco, quella all’Arco della Pace. Nella piazza è stato collocato il bassorilievo di Emilio Isgrò «Grande Cancellatura per Giovanni Testori», realizzato e donato al Comune appositamente per la nuova piazza. Ai lati ci sono casa Milan e oltre la circonvallazione la montagnetta a spirale.

#2 Piazza Sant’Alessandro, la più romana di Milano

Credits: co.pinterest.com – Piazza Sant’Alessandro

Indubbiamente la piazza più romana della città. Difficile non meravigliarsi di non trovarsi a Roma in questo gioiello incastrata tra Piazza Missori e Via Torino, a cui si arriva in un labirinto di vicoletti. Il nome della piazza è dovuto alla chiesa barocca omonima, tra le più belle di Milano. Poco lontano da qui un pezzo dell’Università Statale, culla della cultura umanistica.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

#3 Piazza Città di Lombardia, la piazza coperta più grande d’Europa

Credits: wikipedia.org – Piazza Città di Lombardia

Piazza Città di Lombardia, sottostante la sede della Regione, è la piazza coperta più grande d’Europa e ospita tra le diverse attività un ufficio postale, una scuola materna, un auditorium, diversi ristoranti e caffetterie. Sotto il suo tetto tra i vari eventi e manifestazioni sportive organizzate, anche la pista di pattinaggio coperta più grande d’Europa su una superficie di quasi 4.000 metri quadrati.

#4 Piazza Gae Aulenti: la piazza circolare, sopraelevata e bagnata dall’acqua

Credits: Andrea Cherchi – Foto area Piazza Gae Aulenti

Sopraelevata a 6 metri dal livello del suolo, Piazza Gae Aulenti inaugurata nel 2012 con i suoi cento metri di diametro, è una piazza circolare che si trova nel Centro Direzionale della città, nel Municipio 9. Tra le curiosità ci sono i 3 buchi attraverso i quali guardare il livello sottostante oppure da sotto osservare i grattacieli da un’insolita prospettiva e la fontana al suo interno che permette di camminare tra le acque.

#5 La piazza senza nome, che unisce la Biblioteca degli Alberi e Piazza Gae Aulenti

Andrea Cherchi (c)

Potrebbe essere la più grande piazza di Milano, scalzando Piazza Gino Valle, se solo si trovasse un nome per identificare tutta l’area che da Piazza Gae Aulenti include la Biblioteca degli Alberi fino a Via Sassetti. Noi avevamo lanciato le nostre proposte, speriamo che presto venga trovato un nome iconico che risalti il profilo internazionale della “city” milanese.

Leggi anche: Aspettando la Biblioteca degli alberi, nella più grande piazza di Milano, ancora senza nome. 10 proposte su come chiamarla

#6 Piazza dei Mercanti, la piazza medievale di Milano

Credits: milanpocket.it – Piazza Mercanti

Più antica del Duomo stesso, prima di essere edificata c’era solo un prato, Piazza dei Mercanti è stato il primo luogo di scambio commerciale della città, dove discutere anche di politica, cultura e economia. Nella Loggia dei Mercanti invece, uno degli edifici che danno sulla piazza è nata la leggenda secondo cui i mercanti comunicavano, da un capo all’altro dell’edificio, sfruttando gli effetti sonori generati proprio dalle geometrie degli archi del soffitto con le volte e a vela.

#7 Viale delle Rimembranze, il viale a forma di piazza

 

È forse il viale più piazza del mondo: viale delle Rimembranze di Lambrate. Una piazza perfettamente circolare che prende il nome di viale. In origine infatti era un viale, lungo il suo asse venne sfruttato un rondò realizzato quale capolinea dei tram.

Leggi anche: Perché viale delle Rimembranze si chiama così anche se è una PIAZZA?

Continua la lettura con: Ago, filo e nodo: una scultura dai molti significati

FABIO MARCOMIN

Leggi anche: Reinventing Cities Milano, che macello all’ex Macello

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul  #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong   #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

 

 


Articolo precedenteNuovo attacco di Provenzano, ministro per il Sud: “MILANO ha creato SQUILIBRI alla democrazia”
Articolo successivoRecovery Milano #3. INFRASTRUTTURE di connessione: linea TAV Liguria-Friuli e collegamenti veloci tra le principali città lombarde
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.