L’ACCENTO ITALIANO più amato dai MILANESI

Secondo un sondaggio questo è l'accento più amato da chi vive a Milano

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Credits berlui65 IG - Crozza

In un recente sondaggio abbiamo posto questa domanda ai milanesi: “L’accento italiano che ti piace di più?”. Vediamo la classifica dei più votati.

L’ACCENTO ITALIANO più amato dai MILANESI

#10 Il ligure

Credits berlui65 IG – Crozza

Apre la classifica l’accento ligure. I milanesi sembrano ricambiare con amore il mugugno tipico con cui i liguri li accolgono in vacanza. L’accento di Crozza e di Beppe Grillo è tra i più apprezzati da chi vive a Milano. Forse il migliore per fare ridere. 

#9 Il marchigiano

vale.vezzali IG – Valentina Vezzali

Un mix tra il romagnolo e l’abruzzese rende questa dolce cantilena molto amata, anche se meno nota tra gli italiani. Tipica di una regione tra le più sottovalutate del Bel Paese. 

#8 Il napoletano

Alessandro Siani e Bisio

All’ottavo posto si spazza via il cliché del milanese che ce l’avrebbe con i napoletani. In realtà quel modo di parlare inconfondibile, forse il più celebre nel mondo tra gli accenti italiani, riscuote molto consenso sotto la Madonnina. Trasmette simpatia, leggerezza, voglia di stare assieme. 

#7 Il siciliano

Credits ninofrassicaoff IG – Nino Frassica

Si va ancora più a Sud per trovare un altro accento molto amato dai milanesi. Le “e” finali che diventano “a” sono il marchio di fabbrica del modo di parlare forse più raffinato ed elegante del meridione italiano. 

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#6 Il pugliese

Credits: pressreader.com Che bella giornata con Checco Zalone

Forse quello più allegro di tutti. Anche grazie al comico più nazional popolare del momento, Checco Zalone, non può che risultare tra i più amati a Milano dove sono pochi ormai quelli che non vantano almeno un lontano parente che arriva dalla Puglia. “I dialetti pugliesi (che sono peraltro molto diversi tra loro): li trovo spassosi“, sintetizza Lorenzo V. 

#5 Il veneto

teatrostabilebolzano IG – Natalino Balasso

Quinto posto per l’accento “cugino”, forse il più vicino a quello lombardo, soprattutto dalle parti del bresciano. Un accento che trasmette concretezza, voglia di lavorare ma insieme a un’aria di libertà quanto mai desiderata di questi tempi a Milano. 

#4 Il romano

Boldi si finge romano in Tifosi (1999). Credits: @romanzogiallorosso (INSTG)

Altro stereotipo che si infrange. La rivalità Milano – Roma? Non esiste, almeno se si parla dell’accento. I milanesi forse non amano alcuni modi romani di gestire la capitale o l’intero Paese, ma sicuramente apprezzano quel modo di parlare inconfondibile, un po’ Totti un po’ Alberto Sordi, comunque sia divertente ed esplosivo nelle sue battute fulminanti. 

#3 L’emiliano e il romagnolo

hostnonpercaso.it

Forse il più dolce e scanzonato di tutti. Allegria allo stato puro, invitante sia nella sua versione più raffinata a Bologna, Modena o Parma, sia nella variante godereccia lungo la costa. Come illustra in sintesi Barbara Q.: “In generale gli accenti emiliani e romagnoli perché mi mettono buonumore“.

#2 Il toscano

giorgiopanarielloreal IG – Giorgio Panariello

Dall’altra parte dell’alto Appennino troviamo la seconda piazza. Dove in teoria si è data origine la lingua italiana, l’accento con le inconfondibili aspirate, infarcito di toscanismi che qui non si riescono a distinguere dalla grammatica italiana. Lingua molto usata dai comici e, per una breve stagione, anche dai governanti. “Il toscano. Solo a scrivere la parola già sorrido” ci spiega Barbara del G.

#1 Il milanese

Credits zowie.bardelli.zowie IG – Celentano e Pozzetto

Ha vinto facile anche perché giocava in casa. L’accento più amato da chi vive a Milano è il loro. Forse quello più vicino alla lingua italiana corretta, reso più simpatico dal Dogui e dai grandi comici del Derby, con le vette di Pozzetto e Celentano. La vocale finale allungata è una delle caratteristiche più evidenti e di successo ormai a ogni latitudine. “Il milanese è il più bello in assoluto. Musicale, gradevole.” sintetizza al meglioMarta G.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.