Un flash. Ferragosto di qualche anno fa. Resto a Milano per lavoro. Il PC non mi si accende più. E ora? Unica soluzione: andare a Chinatown. E infatti trovo negozi di riparazione sempre aperti che mi sistemano tutto. Uno su tutti: il mitico Johnny Aggiustatutto. Da allora solo una volta ho visto le saracinesche giù. All’alba del Covid. Lì ho capito che si faceva sul serio. Ma è un’altra storia. Torniamo a Chinatown che a Milano, unica al mondo, si chiama con il nome di una strada del luogo. Via Sarpi.
# Perché Chinatown resiste alla pausa estiva?
Il quartiere di Milano che sembra immune al coprifuoco delle ferie: Chinatown a via Paolo Sarpi e dintorni. Qui, per tradizione, molti negozi e ristoranti rimangono aperti anche durante Ferragosto: . È il cuore pulsante di Milano che resta sveglio mentre tutto dorme. Ma perchè resiste alla pausa estiva? Il motivo è culturale ed economico.
La comunità cinese pratica un modello lavorativo continuativo, che non si arresta con le ferie italiane. I negozi operano per servire una clientela mista — immigrata e locale — che vuole prodotti freschi, alimenti tipici, tecnologie e riparazioni rapide, anche d’estate.
Inoltre, mediamente meno turistica e più orientata a servizi reali, Chinatown non ha bisogno del flusso vacanziero. Non solo, la sua apertura anche nei giorni di Ferragosto l’ha fatta diventare un punto di riferimento di chi resta, dei lavoratori, delle consegne. E se anche il centro chiude, qui i milanesi sanno che possono trovare anche in questi giorni l’anima commerciale e gastronomica di Milano. Ma quali sono i locali che sfuggono alle vacanze anche nel mezzo di agosto?
# I negozi e locali sempre aperti

La comunità cinese milanese, storicamente poco incline alle ferie di massa, mantiene viva la zona anche in pieno agosto. Oltre il 90% delle attività resta aperto ad agosto. Non solo: bar, ristoranti e supermercati etnici spesso non chiudono neanche per il Ferragosto.
Tra i locali imperdibili:
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Johnny Aggiustatutto: aperto il giorno di Ferragosto, per riparazioni rapide di ogni genere, a conferma della mentalità operosa del quartiere.
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Milan Holiday, supermercato con bancone e dehors: serve baozi a 1,50–3 € e oden a 1 €, perfetto per uno snack estivo all’aperto.
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Ravioleria Sarpi, pluripremiata per i suoi baozi freschi fatti a mano e street food autentico.
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Little Lamb, specializzato in hot pot e fondue chinesi, perfetto per cene inaspettate anche ad agosto.
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Kathay Food, il più grande supermercato etnico d’Italia, rimane operativo offrendo i suoi prodotti di culto tra i radical chic di Milano.
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L’Oriental Mall, centro commerciale a cinque piani con spezie, tofu, matcha e articoli tipici, con stanze karaoke e diversi negozi aperti tutto agosto.
# Forse non sapevi che a Chinatown…

- Via Paolo Sarpi è stata una delle prime grandi vie interamente pedonalizzate di Milano, tra i quattro martiri e piazza Gramsci.
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In realtà la comunità cinese che lavora qui, vive spesso in periferia.
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Oltre alla gastronomia e al commercio, qui prosperano agenzie di viaggi, centri medici, librerie, edicole e servizi telefonici, quasi sempre aperti per garantire assistenza alla comunità anche in agosto.
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ANDREA ZOPPOLATO