Quei 5 casi in cui Milano risulta incomprensibile ai miei occhi.
#1 Semaforo rosso

Quello dei pedoni. Hanno attraversato tutti, nonostante sia rosso, eccetto me. Infatti mi guardano tutti come se fossi uno scarafaggio. Tanto non stava passando nessuno è vero, ma era rosso, è pur sempre pericoloso, non si fa. Cosa mi sfugge?
#2 Lucine

Quelle dei ristoranti. Catene di lucine, fasci luminosi abbaglianti, festoni colorati e scintillanti in ogni dove. Attirano l’attenzione certo, fanno aria di festa, creano l’atmosfera sicuramente. Ma non è Natale.
#3 Lamenti

Sono uno sport, ormai non ho più dubbi. In inverno ci si lamenta del freddo, in estate del caldo, anzi no é l’umidita che fa sudare, mi correggo. In ogni stagione ci si lamenta del traffico, dello smog, del lavoro, della famiglia. Forse è un modo per esorcizzare lo stress, non si spiega altrimenti.
#4 Pericolosità

Si leggono quotidianamente notizie di cronaca che riportano atti di violenza, in centro, nelle periferie, sui mezzi, per strada e quindi ovunque. Una questione serie divenuta piaga sociale inaccettabile. Perché nessuno se ne occupa seriamente?
#5 Metropoli

Si perché Milano tale è. Piccola ma pur sempre metropoli. Può però esistere una metropoli che fa la guerra alle automobili, coi mezzi in sciopero perenne, i locali che chiudono alle 23, cosa che di fatto uccide la movida? Dove sta l’operatività h24 che una metropoli internazionale come Milano dovrebbe avere?