Abbiamo chiesto ai milanesi: “Qual è la cosa da turista che ami di più fare a Milano?”. Queste sono state le risposte più ricorrenti e nostalgiche.
#1 Salire in metro e sbucare davanti al Duomo

C’è chi lo fa apposta: salire le scale dal mezzanino della metropolitana e godersi l’effetto sorpresa quando si apre la vista sul Duomo. Un gesto da turista che molti milanesi non hanno mai smesso di fare. Il colpo d’occhio funziona sempre. Qualcuno lo accompagna con un salto da Princi per la colazione, qualcun altro con un panzerotto da Luini.
#2 Fotografare i tram, soprattutto il mitico Carrelli

Chi ama davvero Milano si riconosce anche così: fotografando i tram storici, magari quelli arancioni anni ’20. I turisti li trovano pittoreschi, i milanesi li considerano quasi di famiglia. Scattare una foto mentre passa un Carrelli è un gesto automatico, da condividere o tenere per sé. Cìè chi ha album interi di tram, come fossero ritratti. E chi dice che a Milano i veri monumenti sono quelli su rotaie.
#3 Passeggiare come se non si avesse nulla da fare
Porta Romana, Corso Vercelli, Via Durini, Corso XXII Marzo: camminare senza meta tra le vie di Milano è un piccolo lusso da turista che tanti milanesi si concedono, soprattutto nei weekend. Fermarsi in una chiesa per guardare i dettagli dei dipinti, entrare in un negozio senza comprare nulla, osservare la città invece che attraversarla.
#4 Fare shopping come se fosse la prima volta

Shopping da Rinascente, da Montenapoleone o tra i negozi affollati di Corso Buenos Aires. Anche chi vive a Milano cede all’idea di entrare in un negozio solo per annusare una nuova fragranza o provare un abito che non comprerà mai.
#5 Visitare mostre, teatri e musei
Molti milanesi vivono la cultura come i turisti colti: mostre a Palazzo Reale, una serata a teatro, un giro nei musei cittadini. Lo fanno con naturalezza, come se ogni tanto servisse ricordarsi perché Milano è anche capitale artistica. E spesso accompagnano tutto con una colazione o un aperitivo, come tappa obbligata prima o dopo l’arricchimento culturale.
#6 Fermarsi davanti agli hotel come fossero musei

Uno dei commenti più suggestivi è quello di chi ama fermarsi davanti al Principe di Savoia per farsi aprire la porta, rivivendo il proprio primo giorno di lavoro. In altri casi, l’ingresso di un hotel di lusso diventa il pretesto per osservare come si muove la città “che conta”.
#7 Godersi la città quando è vuota (o almeno provarci)

C’è chi rimpiange le estati di trent’anni fa, quando ad agosto Milano si svuotava davvero. Strade senza macchine, saracinesche abbassate, silenzio irreale. Una città sospesa. Oggi è difficile ritrovare quella magia, ma l’idea resiste: ogni tanto si cerca una domenica con meno traffico, una pausa dai clacson, una Milano che per un attimo torna a somigliare alla cartolina di un tempo.
#8 Fare da guida per chi crede ancora che Milano sia grigia
Un altro gesto da turista “al contrario” è quello di chi accompagna amici e parenti convinti che Milano sia solo grigia, mostrando angoli nascosti e meraviglie poco conosciute. È un modo per guardare la città con occhi nuovi, attraverso lo stupore degli altri. I milanesi diventano turisti nel momento esatto in cui cercano di convincere qualcuno che Milano è più bella di quanto sembri.
#9 Fare un giro tra Navigli e Darsena, magari in gondola

Passeggiare lungo i Navigli resta uno dei gesti più “turistici” che i milanesi continuano ad amare, così come la novità di navigare le acque seduti su una vera gondola veneziana. Lo si fa di giorno, tra le librerie e le botteghe storiche, o di sera, per l’aperitivo o un drink in Darsena, un luogo ormai diventato punto di ritrovo, osservatorio urbano e perfino “spiaggia” improvvisata nelle giornate calde. Anche chi ci è cresciuto vicino, ogni tanto torna per fare lo stesso giro: ponte, vetrine, birra, foto con l’acqua sullo sfondo.
#10 Scattare foto, fare due passi e poi sparire

C’è chi ama scattare foto come se fosse la prima volta, chi si concede una passeggiata in centro senza meta precisa, magari dopo anni di abitudine quotidiana. Fermarsi in Piazza Mercanti, entrare al Castello Sforzesco, fotografare la Galleria, sedersi un attimo a guardare la gente passare: sono gesti semplici, da turista, che molti milanesi fanno senza pensarci troppo. Poi si torna a casa, come se nulla fosse.
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FABIO MARCOMIN