Cosa devi mettere in valigia se vieni a Milano: i 5 consigli di una stilista americana

Per chi viene a visitare la città, la scelta su che cosa mettere in valigia può essere fonte di stress

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Ph. @alexisbadiyi IG
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Molti milanesi lo danno per scontato, ma per chi viene a visitare la città, la scelta su che cosa mettere in valigia può essere fonte di stress. Anche perché Milano ha l’immagine di città raffinata, elegante, che non lascia scampo alla sciatteria. Ecco dunque il senso di questo articolo scritto dalla stilista americana Alexis Badiyi per Marie Claire. Nel suo diario di viaggio spiega subito l’obiettivo: «Ho preparato un solo bagaglio a mano per due destinazioni, Milano e il Lago di Garda». Questi i suoi consigli. 

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# La premessa: un solo bagaglio a mano per un viaggio agile

Questa la premessa. Scrive Alexis che «per una fuga spontanea in Italia con il mio fidanzato, volevo trattare me stessa come farei con una cliente: con look già studiati e una valigia preparata con intenzione. Con aerei, treni e strade di ciottoli all’orizzonte, sapevo di voler rendere il viaggio il più semplice possibile. La mia soluzione: ho preparato un solo bagaglio a mano per due destinazioni, Milano e il Lago di Garda. Ogni capo era pensato per meritarsi il suo posto, in modo che il mio guardaroba essenziale potesse scivolare da un aperitivo milanese a un pranzo sul lago». Quali sono allora i suoi consigli su che cosa non dovrebbe mai mancare in un bagaglio a mano per un viaggio a Milano?

#1 L’idea chiave: scegliere pezzi utili per scopi diversi 

Alexis racconta che: «Ridurre tutto a un bagaglio a mano ha reso ogni cosa più semplice, ma anche più divertente». È l’idea chiave: ogni pezzo della valigia deve essere scelto per la sua capacità di servire a scopi diversi, permettendo uno stile fluido tra l’eleganza urbana milanese e atmosfere più rilassate.

#2 Il trench leggero, l’eroe silenzioso

Tra gli MVP del suo viaggio figura un trench versatile: «Il trench è stato l’eroe silenzioso: leggero, con un orlo a metà polpaccio che richiamava le silhouette anni Trenta». Un alleato perfetto per i primi rintocchi di sera a Brera o quando ci si sposta tra gallerie d’arte e boutique affacciate su cortili nascosti.

#3 Il potere degli accessori per trasformare un look

In una giornata a Milano, la stilista americana sceglie un outfit semplice ma trasformabile: «Per la serata calda, ho sostituito lo scialle con una canotta ton-sur-ton, aggiunto un rossetto e raddoppiato la collana». Questo è il consiglio: con un semplice top tonale, un tocco di trucco e doppi gioielli, si può passare dagli aperitivi in zona Navigli alla cena raffinata in Duomo senza trasportare un intero guardaroba.

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#4 Il foulard in seta: massimo effetto, minimo spazio

In una vacanza in Italia il foulard diventa l’elemento jolly: «Un foulard di seta è il mio multitasking da viaggio per eccellenza. E’ stato accessorio per i capelli, gonna e scialle quando si è alzato il vento». Un capo così piccolo può davvero fare la differenza: porta eleganza e funzionalità, e nessuno sentirà la mancanza di chili di bagaglio.

#5 Capi chiave: la regola d’oro

Nella sua conclusione, Alexis Badiyi sintetizza la sua idea di fondo: «Ridurre tutto a un bagaglio a mano ha reso le cose più semplici, ma anche più divertenti. Ho notato come gli stessi capi assumessero un’anima diversa in ogni luogo». Un consiglio perfetto per Milano: scegliere capi chiave—come pantaloni sartoriali, una blusa di seta, un trench— e abbinarli con stile per adattarsi a musei, caffè di design, passeggiate nel centro storico, eventi serali.

Fonte: Marie Claire

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