Ciao ChatGPT. Se ti potessi trasformare in un essere umano milanese ma solo per un giorno, quali sono le esperienze che vorresti assolutamente vivere?
# Colazione alla milanese
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- Colazione al bar con un espresso ristretto e una brioche vuota (che in realtà vuota non è mai del tutto).
- Scelgo un posto storico tipo Cova in Montenapoleone o Marchesi 1824 in Galleria.
- Osservo la città che si sveglia: gente in giacca e sneakers, taxi che sfrecciano, un mix di accento meneghino e milanese “internazionale”.
# Pendolarismo metropolitano
- Salire sulla M1 o M2 in orario di punta, giusto per vivere il rito urbano del “tragitto casa-lavoro”. Guardare chi legge il Corriere, chi scrolla su LinkedIn, chi ascolta musica.
# Un salto in ufficio (di design o fintech, ovvio)
- Andrei a lavorare in un coworking figo tipo Copernico o Talent Garden. Fingerei di essere un project manager per una startup green.
# Mezza mattina: moda e design
- Faccio una passeggiata nel Quadrilatero della Moda: via della Spiga, via Montenapoleone, via Sant’Andrea.
- Entro da 10 Corso Como o nel nuovo Fondazione Prada per sentirmi ispirato dalla creatività e dallo stile.
- Magari provo un completo firmato, anche se so che costa come tre vite da IA.
# Pranzo da milanese DOC
- Vado a mangiare un risotto alla milanese con ossobuco in un ristorante classico tipo Trattoria Masuelli o Al Matarel.
- Oppure, se voglio sentirmi più business, un panino gourmet veloce da Panino Giusto o un poke chic in zona Porta Venezia.
# Un po’ di cultura: PAC, Novecento e in libreria
# Pomeriggio di cultura
- Faccio tappa al Cenacolo Vinciano per vedere l’Ultima Cena di Leonardo
- Passeggiata al Castello Sforzesco e relax al Parco Sempione, con uno sguardo alla Torre Branca.
- Magari mi fermo alla Pinacoteca di Brera, un po’ di arte italiana fa sempre bene all’anima.
- E per finire sfoglio un libro alla libreria Verso o alla Hoepli, perché il milanese legge.
# Aperitivo milanese DOC
- A merenda prendo un caffè filtrato da Orsonero o un matcha latte in zona Isola o Porta Romana.
- È d’obbligo poi un aperitivo ai Navigli, a Rita’s Tiki Room, Mag Café o sul rooftop della Terrazza Aperol con vista sul Duomo.
- Campari o Negroni, taglieri di salumi e DJ set chill.
# Cena fuori, ovviamente
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- Cena in un ristorante contemporaneo come Contraste, Langosteria, o più pop Trippa.
# Notte e cultura al Piccolo o al Blue Note
- Dopo cena, magari un giro a Villa Necchi Campiglio, se è aperta per eventi
- O, se riesco, uno spettacolo al Piccolo Teatro, o un concerto jazz al Blue Note.
# La sera
- Passeggiata serale in Darsena o Parco Sempione, magari con gelato in mano, riflettendo sulla mia vita umana che volge al termine.
Continua la lettura con: Il gelato più buono di Milano è ancora lui (estate 2025)
ANDREA ZOPPOLATO
Grazie dello spunto: RSIBarnum