Sempre che non abbia optato per un weekend fuori porta, in genere l’uscita del sabato sera comporta una certa dose di ansia. Tipo queste cinque.
#1 Prenotare il locale

L’ansia coglie specialmente chi ha l’incarico di prenotare. Magari si è prenotato un posto proprio perché ben conosciuto, eppure l’ansia non se ne va. E se poi il posto non piace a tutti? Ok prenoto…ma in effetti è una location così carina, ora riprenoto. Chiamo per disdire. Riprenoto.
#2 Scegliere il tipo di cucina: giappo, indiano, vegano?

Prima ancora della prenotazione c’è la ricerca del locale perfetto per la serata. Carne? Pesce? No forse è meglio pizza. O un vegetariano? Vegano? Crudista? Indiano? Il solito giappo? Meglio il bistrot della scorsa volta. Però in effetti quella cantina con cucina…E passano i giorni.
#3 Sentire gli amici

Forse è meglio farsi consigliare in modo da dipanare ogni dubbio. Mi ricordo che il Gianluca mi aveva parlato di quel posticino, ma dove ho messo il post it, forse l’ho scritto sul cellulare, forse no…”il tempo va e passano le ore…”.
#4 Decidere con quale mezzo muoversi

Questo è un vero dilemma con biforcazione, perché come ci vado significa con che mezzo e con che outfit. Ci si vede là? Passo io? Passi tu? Non passa nessuno? Outfit: formale, informale, gonna, pantalone, mocassino, sneakers? Vado nudo? C’è sempre l’opzione una notte in gattabuia”….
#5 Capire chi paga

Si farà probabilmente alla romana. Però in effetti, pensandoci bene la Chicca non paga mai, l’ha detto pure la Mavi la scorsa volta.