La fermata più bella di Milano? Io inizio a proporre quella che mi ha particolarmente colpito.
# Fermata tram 24 (direzione centro) in Corso di Porta Vigentina n. 23: panchine, cestino e… chiesetta dimenticata

E’ una fermata particolarmente fruibile in quanto, oltre alla seduta sotto la pensilina, ci sono sul retro diverse panchine ben riparate da alberi che danno ombra nell’attesa del tram e poi… c’è anche un cestino per i rifiuti, elemento sempre più raro da trovare.
Ma l’aspetto che rende questa fermata speciale è la presenza dell’adiacente chiesetta da tempo adibita a negozio commerciale che, in realtà, è l’Oratorio di S. Maria al Portello Vigentino.
# Da San Carlo a Napoleone: una fermata che «ha fatto la storia»

Il nome deriva dal Portello del Vigentini che permetteva di aprire i Bastioni Spagnoli all’altezza di Viale Beatrice d’Este, considerando che il Vigentino non era un Sestriere e non disponeva di una vera e propria porta ufficiale.
Questo Oratorio risale al 600 e diverse testimonianze attestano che qui vi soggiornò anche Napoleone.
Nel ‘500 in quel punto San Carlo Borromeo eresse una Croce per dire Messa all’aperto durante la pestilenza del 1576. Fu trasformato in cappelletta nel 1690.
Non solo quindi una fermata più che godibile ma posta in un luogo dove è anche passata un pezzo della storia di Milano.
Continua la lettura con: Le più belle fermate delle metropolitane d’Italia
FLAVIO VERRI