Si parla tanto di periferie come luoghi degradati. Ma non sempre è così. Anzi. Abbiamo chiesto ai milanesi di dirci quale sia la periferia più chic di Milano. Ci hanno risposto così.
# L’«enclave dei villini» a ovest di Milano

Il quartiere periferico che più di ogni altro viene considerato chic a Milano è San Siro. Non tutto il quartiere, tra i più grandi della città. Ma una sua porzione, che risulta come una enclave. Più simile a una zona del centro che a una al di fuori della circonvallazione. Si tratta dell’area residenziale tra lo stadio e l’Ippodromo, che arriva fino a Lotto. La parte nord di via Harar, della M5, per intenderci. Con strade come via Ippodromo, via Fetonte, via dei Rospigliosi e via Pessano, insieme alle numerose traverse interne che ospitano ville indipendenti e palazzine signorili immerse nel verde. Alcune abitazioni storiche presentano architetture ricercate, con cancelli in ferro battuto e dettagli in stile liberty. Gli attici di nuova costruzione raggiungono valori milionari e sono dotati di terrazze panoramiche con piscine affacciate sul verde. La vicinanza con impianti sportivi e centri ippici conferisce ulteriore prestigio. L’insieme di questi elementi fa di questa porzione di San Siro un distretto percepito come enclave residenziale distinta dal resto della città, tra l’altro molto ambita da calciatori, personaggi dello spettacolo e expats in arrivo a Milano (anche per motivi fiscali). Quali sono i punti più suggestivi e curiosi di questa enclave di periferia?
# Dalla Casa delle Fate alle Terme de Montel

Oltre al tessuto abitativo di pregio, a rendere distintivo questo quartiere sono alcuni luoghi simbolo che ne raccontano la storia e l’immagine mondana. Tra questi la cosiddetta Casa delle Fate, dimora degli anni Venti caratterizzata da torrette e decorazioni fiabesche, caso raro nel panorama architettonico milanese. Nella stessa zona sorgevano le scuderie De Montel, luogo frequentato dalla borghesia cittadina durante le corse ippiche del primo Novecento. Oggi quello spazio è stato trasformato nelle nuove Terme De Montel, il centro termale cittadino più grande d’Italia, con piscine e percorsi benessere che mantengono viva la tradizione di lusso e mondanità del quartiere. La presenza di grandi viali, ampi giardini privati e spazi non congestionati ha rafforzato nel tempo la percezione di un’area esclusiva che la pone tra le periferie più ambite dai milanesi. Ma quali sono le altre zone più chic al di là della circonvallazione?
# Le altre zone chic oltre la Circonvalla: Maggiolina , Villaggio dei Giornalisti e SoPra

La Maggiolina da sempre è riconosciuta come quartiere residenziale di pregio: caratterizzata da villette liberty, palazzine razionaliste e dalle rare case a igloo costruite nel dopoguerra, che la rendono un unicum nel panorama milanese.
Confinante con essa si trova il Villaggio dei Giornalisti, nato nel 1911 come quartiere per professionisti della stampa, che conserva ancora oggi l’impronta borghese e tranquilla originaria.
A queste due realtà storiche, segnalate dai milanesi tra le periferie più eleganti, si affaccia una nuova area destinata a ridefinire il concetto di periferia elegante: SoPra. L’acronimo significa “South of Prada” e si riferisce alla trasformazione avviata dalla Fondazione Prada nell’area sud di Porta Romana. Il nuovo distretto ospita spazi culturali, sedi di grandi aziende, torri residenziali e locali di tendenza come il Bar Luce progettato da Wes Anderson e il ristorante Torre. In questa combinazione di arte, design e nuove funzioni urbane risiede la sua immagine di quartiere glam-chic, percepito come la più recente evoluzione della periferia di Milano.
Continua la lettura con: Sesto San Giovanni: di fatto un quartiere di Milano. Estendiamo i confini della città?
FABIO MARCOMIN