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Le 5 +1 mode che stanno spopolando a Milano: dai poveritivi ai listening bar
#1 “Poveritivo”

Un aperitivo accattivante ma low cost, diventato famosissimo e virale in breve tempo tanto che è stata creata una vera e propria mappa del risparmio, dove si trovano i locali dove gustare aperitivi a pezzi accessibili. A partire dal bar Leo in zona Primaticcio, dove tutto è iniziato, una fitta rete di location interessanti. Non si tratta di aperitivo a base di spritz e patatine, ma di una offerta semplice, priva di creazioni elaborate e orpelli inutili.
#2 Listening bar

Nati in Giappone negli anni ’60, si tratta di locali immaginati per ascoltare musica in modo più intimo e raccolto, con selezioni musicali raffinate per lo più in vinile. Da qui una serie di locali altrettanto intimi e raffinati, con arredi di design, ma soprattutto piccole oasi dove ascoltare musica, rallentare il ritmo e lasciarsi trasportare da Atmosfere inusuali Oltre che dal buon cibo. Qualche esempio a Milano? Mogo in via Bernina, Bene Bene in via Morgagni o Onda in via Bonvesin della Riva.
#3 Botteghe alimentari

Da quelle storiche alle botteghe di quartiere, cresce la voglia di recarsi in questi luoghi con cibo di nicchia ma di sicura qualità per concedersi una coccola ogni tanto. In città sono molte e offrono prodotti lombardi spesso a km zero, ma ci sono anche tanti locali dove si possono trovare specialità culinarie tipiche di tutte le regioni italiane. In alcune si può sostare per un aperitivo o un vero e proprio pranzo. Non solo negozi, ma angoli di relax e di condivisione.
#4 Ristoranti: meno fine dining, più spazio alla semplicità

Andare al ristorante diventa sempre più una esperienza informale, di puro svago, dove stare in compagnia in tranquillità. Vincono le location prive di lustrini, le ricette semplici, i piatti con una identità che vedi subito perchè facilmente riconoscibile, meno concettuali e più di sostanza, nel rispetto della stagionalità del prodotto. Viva la convivialità e il piacere di stare insieme a tavola. Senza fronzoli.
#5 Cascine fuori porta

Ce ne sono tantissime alle porte di Milano da CasCina Caremma a Guzzafame a Gaggioli. In alcune si può sostare anche per la notte, ma ciò che conta è abbandonare grattacieli e smog anche solo per un giorno, a contatto con natura, boschi secolari e allevamenti di animali. A contorno, buon cibo, vendita di prodotti locali, lunghe passeggiate, respiro a pieni polmoni. Un ristoro per l’anima insomma.