A Milano si trova la CITTÀ dei MORTI: l’unica NECROPOLI URBANA d’Italia

Si trova sotto uno dei "luoghi più vivi" della città

0
policlinico.mi.it - Cripta Ospedale Maggiore

Al suo interno i resti della Milano medievale e rinascimentale. 

A Milano si trova la CITTÀ dei MORTI: l’unica NECROPOLI URBANA d’Italia

# L’unico esempio di una necropoli cittadina in Italia

Credits nicola_gravante IG – Università Statale Milano

L’Ospedale Maggiore era dotato sin dalla sua nascita nel 1456 di un cimitero all’interno della Ca’ Granda nell’edificio di via Festa del Perdono, l’attuale sede dell’Università Statale. Si tratta dell’unico esempio di necropoli cittadina in Italia, sotto uno dei luoghi più vivi e brulicanti di Milano. Al suo interno oltre 500 mila corpi dei milanesi vissuti tra il 1473 e il 1695, comprese le vittime della peste raccontate nei Promessi Sposi, tra cui il paziente zero: un soldato ricoverato proprio al Policlinico. 

# “Mortorium libri”, il primo primo e più completo esempio di registro di mortalità in tutta Europa. Un modello “copiato” dagli inglesi

Al suo interno ci sono i resti della storia della Milano medievale e rinascimentale, tutta documentata in uno dei primi registri sanitari, il primo e più completo esempio di registro di mortalità in tutta Europa: i “Mortorium libri”. Usati come modello per la moderna scienza demografica degli inglesi, tengono traccia di nomi, età, cause di decesso e malattia, e provenienza di ogni paziente.

# La costruzione di un nuovo cimitero nell’attuale Rotonda della Besana

Credits museodeibambinidimilano IG – Porta della Meraviglia

Alla fine del 17esimo secolo il cimitero sotto l’Ospedale Maggiore risultò inadeguato e insufficiente per le esigenze igieniche della struttura ospedaliera e per questo si decise di costruirne un altro: il “Cimitero dei Nuovi Sepolcri”, l’odierna Rotonda della Besana.  

Per poter trasportare le salme al nuovo luogo di sepoltura, venne realizzato un ponte, il Ponte dell’Annunciata, che scavalcava il Naviglio della cerchia interna e conduceva alla nuova strada e aperta una nuova porta dell’ospedale: la “Porta della Meraviglia“. 

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# La riapertura eccezionale delle camere sepolcrali durante le Cinque Giornate di Milano

policlinico.mi.it – Cripta Ospedale Maggiore

Le camere sepolcrali, sottostanti la Cripta della chiesa ospedaliera della Beata Vergine Annunciata, furono riaperte in via eccezionale tra il 18 e il 22 marzo 1848 durante le Cinque Giornate di Milano per ricoverare feriti e morti degli scontri. La Cripta diventò un luogo di celebrazione dei patrioti milanesi e per gran parte riadattata e trasformata in mausoleo cittadino nel 1860. Sulle pareti furono riportati i nomi dei 141 caduti e iscrizioni commemorative. I resti furono trasferiti in Piazza Cinque Giornate nel 1895 in occasione della realizzazione del monumento di Giuseppe Grandi.

Continua la lettura con: #68 – La PORTA della MERAVIGLIA a Milano: dove si trova, la sua storia e perché fu chiamata così

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedente5 SCONOSCIUTI LUOGHI dei MIRACOLI a Milano
Articolo successivoLa PEDEMONTANA INCOMPIUTA
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.