Dimenticate i brunch zen, il porridge con la chia e la musica lounge in sottofondo. In Svizzera, la nuova frontiera del benessere mattutino si chiama “bakery rave”: si balla alle 7 del mattino, si sorseggia kombucha invece di gin tonic e si fa stretching tra un DJ set e un muesli bio. Sì, avete capito bene: il rave è diventato mattiniero, sano e sobrio.
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Le «colazioni rave» con brioche e DJ set: l’ultima moda oltre confine arriverà a Milano?
# Il pre-work per iniziare la giornata super carichi

Niente after, qui si parla di pre-work rave con la sveglia puntata alle 5:30, una tuta sportiva indosso e via a ballare alle 6 del mattino. Il concept è semplice, ma con una sana dose di follia elvetica: l’appuntamento è molto presto e da qui si parte con un’accoglienza soft tra caffè, tè e abbracci collettivi. Poi, senza troppi preamboli, parte il DJ set: house, techno, elettronica leggera, ma con il bpm che ti sveglia più di tre espresso. La musica è quella classica da rave, spesso con DJ professionisti e sound system degni di Berlino Est, solo che non ci sono alcolici, droghe o occhi rossi, ma smoothie verdi, cappuccini schiumati e yogurt biologico con topping a scelta. Infatti, attorno alla pista improvvisata ci sono isole di cibo sano, angoli per yoga, postazioni di massaggio express e bar analcolico.
Si tratta di un club del mattino, dove al posto dei mojito trovi smoothie verdi e shot di zenzero. Gli organizzatori lo definiscono “un modo per iniziare la giornata con energia positiva, connessione umana e zero postumi”. Proprio per questo, l’obiettivo è attivare corpo, mente e spirito prima dell’ufficio.
# Dove sono

Le colazioni rave stanno spuntando come funghi in tutta la Svizzera, ma le città regine del movimento sono:
- Zurigo: la capitale della techno svizzera ospita eventi in spazi industriali riconvertiti, ex magazzini, club e perfino palestre.
- Ginevra: qui il breakfast rave incontra l’ecochic con location in serre urbane, musica chill-techno e brunch vegano.
- Berna e Basilea: seguono a ruota con eventi più piccoli ma super curati, spesso ospitati in centri culturali e coworking.
Molti eventi sono itineranti o pop-up e per partecipare ci si deve iscrivere online o essere in qualche ‘cerchia luminosa’ su Instagram. Non solo i bar: si balla in gallerie d’arte, sale yoga riconvertite, rooftop con vista lago, spazi industriali e perfino in stazioni dismesse. Alcuni eventi sono itineranti e segreti, stile party illegale, ma con brioche vegana in mano.
# La colazione healthy-chic

Niente uova strapazzate unte o pancetta, qui la colazione è detox, curata, consapevole e super instagrammabile. Si spazia da smoothie bowl con porridge d’avena, granola artigianale e frutti rossi locali, al pane integrale con avocado, hummus e burro di mandorle, e ancora Kombucha, cold brew, latte d’avena con cannella e shot di curcuma. I croissant? Sì, ma vegani e integrali. La Svizzera non è famosa per i prezzi stracciati, ma questa colazione rave è sorprendentemente accessibile per gli standard locali:
- Ingresso semplice= 15-25 CHF (incluso DJ set, zona relax e acqua aromatizzata),
- Colazione completa + ingresso= 30-45 CHF, con buffet incluso,
- Versione VIP (in stile elvetico, quindi sobria)= può arrivare anche a 60 CHF con sessioni di yoga e brunch servito al tavolo.
Considerando che in Svizzera un cappuccino può costare 6 franchi, è quasi un affare.
# Curiosità e aneddoti

Questo fenomeno nasce a New York e Londra, ma è in Svizzera che trova la sua forma zen e ben organizzata. Ogni evento ha il suo stile, ma alcuni elementi ritornano sempre per rispecchiare il mood del rave soft-core, tra questi ci sono le luci LED e stroboscopiche minimal ma d’effetto. Si aggiungono i tappeti da yoga sparsi qua e là, gli specchi con delle frasi motivazionali come “Glow, Dance, Repeat” e le decorazioni ispirate alla natura con fiori secchi, piante pendenti e cristalli energetici. Insomma, la techno incontra la natura con un tocco svizzero di ordine e precisione.
Alcuni eventi offrono anche la ‘silent disco’ per non disturbare i vicini: balli con le cuffie alle orecchie scegliendo i brani tra 3 canali musicali. In altri rave, a metà mattina, parte una mini sessione di meditazione collettiva, perfetta per ritrovare il centro dopo essersi scatenati al suono di DJ Flowmüsli. Alcuni dei partecipanti vanno diretti al lavoro dopo la festa, in camicia e zaino tecnico, perché in Svizzera anche il manager balla la techno prima delle 9. È curioso che alcune aziende includano l’ingresso al rave colazione nel pacchetto welfare aziendale, collegando questo fenomeno ad un’esperienza volta al benessere personale interiore.
Le colazioni rave in Svizzera sono un ibrido improbabile e irresistibile, un party spirituale, un risveglio collettivo, una palestra per l’anima e un’ode alla colazione proteica.
Per qualcuno è solo una moda, per altri è una rivoluzione quotidiana, ma una cosa è certa: dopo aver ballato techno alle 7 del mattino con uno smoothie in mano, il lunedì non fa più paura.
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MARTA BERARDI
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