Un progetto nuovo in Italia. Ecco come funziona e qual è il suo fine.
La metro pedonale urbana
# PedoMetroSMCV: sei linee pedonali a Santa Maria Capua Vetere

Una delle prima iniziativa è stata quella di “PedoMetroSMCV“, un progetto nato il 7 novembre 2020 e diventato operativo nel 2021 a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Lanciato dalla Federazione Italiana Camminatori Sportivi ha lo scopo di contribuire a promuovere l’esercizio dell’attività fisica all’aperto alla portata di tutti, il benessere psicologico e la mobilità sostenibile. Una metropolitana pedonale autogestita lungo sei linee che attraversano la città e con i percorsi che si inseriscono nei contesti di scuola, lavoro, attività motoria, turismo.
# Le iniziative di MuoviComune in Toscana ed Emilia

Il progetto di “Città Attiva” dal nome “MuoviComune- metropolitanaurbanapedonale” si sta invece diffondendo in diverse regioni. In Toscana c’è MuoviLivorno Fase 1 voluto dal servizio di Medicina dello Sport dell’Azienda USL Toscana nord ovest in collaborazione con il Comune di Livorno e prevede un cammino circolare di circa 6 chilometri e 7 “stazioni” di partenza, salita, discesa e arrivo.

Altre due linee ci sono nel Comune di Sesto Fiorentino, un’altra nel Comune di Lastra a Signa. Oltre 20 in Emilia Romagna, tra cui diverse a Modena città e hinterland,
# La metro pedonale di Polignano a Mare

Una delle più recenti iniziative è quella di Polignano a Mare, con tre linee che invitano i visitatori a raggiungere a piedi il centro e i luoghi turistici e culturali più frequentati. La partenza è stata l’8 dicembre 2023 con la linea blu con fermate sul ponte di lama Monachile e davanti alla statua di Domenico Modugno, quella rossa che attraversa il lungomare e passa per i belvedere, e quella gialla più breve che parte da largo San Francesco.
# Milano a piedi: la trasformazione della metro di Milano in percorsi pedonali

A Milano quando? Nel 2015 Fitbit aveva disegnato una mappa della metropolitana con riportati i passi necessari per camminare da una fermata all’altra insieme alle calorie bruciate. Prendendo ad esempio il tragitto tra Crocetta e Turati M3 sono circa 4.000 passi da percorrere e 100 le calorie che si consumano, da Duomo a Loreto sono 123. Le numerose iniziative sparse lungo tutto lo Stivale sembrano concretizzare l’idea di stimolare la mobilità pedonale dei cittadini, lo stesso obiettivo che si era posta l’azienda americana produttrice dei braccialetti che tracciano i dati dell’attività sportiva. Un’idea per la futura mobilità dei pedoni in città?
Link: Mappa Fitbit
Continua la lettura con: La M4 è una METRO “di GHIACCIO”
FABIO MARCOMIN (Ultimo aggiornamento: 12 maggio 2025)
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Un altro esempio di successo è quello della mobilità alternativa di Spoleto. Tre linee, di cui due via tunnel sotterranei e una via scale mobili, che permettono di raggiungere con grande facilità la parte alta della città dalle zone limitrofe del centro. Da quando è stata implementata, il centro storico si è ripopolato di passeggiatori regolari.