#32 – La VALLE SEGRETA a due ore da Milano dove si dorme nei FIENILI col tetto di PAGLIA

Il paesino con le abitazioni caratteristiche. E' un po' l'Alberobello della Lombardia

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Ph. @alex_cat_1978 IG

Immersa nella natura tra il lago di Garda e il lago d’Idro c’è una valle che pochi conoscono. Eppure ha molto da offrire. Foto cover: @alex_cat_1978 IG

La VALLE SEGRETA a due ore da Milano dove si dorme nei FIENILI col tetto di PAGLIA

# Il lago in cui è sommersa la vecchia dogana

Credits: @visitvalvestino
Val Vestino

La Val Vestino è un’affascinante zona montuosa ideale per trascorrere qualche giorno tra natura e relax, ma anche è un luogo dove poter fare moltissimi sport. Si trova in provincia di Brescia ed è divisa in due comuni, Valvestino e Magasa: in pochi la conoscono eppure nasconde panorami mozzafiato e una storia lunga migliaia di anni.

Credits: @visitvalvestino
Val Vestino

La valle è attraversata dal torrente Toscolano e vanta un bellissimo lago, il lago di Valvestino, alimentato appunto dal torrente che attraversa il paese. Il lago di Valvestino è una delle prime bellezze che si incontrano entrando nella valle. Arrivando infatti da Garda a Valvestino, si verrà incantati da insenature verdi e rocce incombenti che si specchiano nel lago artificiale creato dalla diga di Ponte Cola, realizzata da Enel nel 1962 e alta 124 metri. Ma il lago nasconde un segreto: quello che non tutti sanno infatti è che sotto le acque del lago c’è la vecchia dogana italiana. La Val Vestino apparteneva infatti all’Impero Austro-Ungarico e oggi, quando le acque si abbassano, si vedono ancora i resti del vecchio edificio sbucare dal nulla.

# Viste mozzafiato anche verso il cielo

Credits: @visitvalvestino
Osservatorio Cima Rest

Se si è in zona, tappa fissa dovrebbe essere il punto panoramico nel borgo di Moerna, uno dei borghi della Val Vestino famoso per le sue case circondate da prati falciati con cura. Nel borgo, sul Colle di San Rocco c’è un punto panoramico da cui si può ammirare l’intera Val Vestino: dai suoi paesini fino alle cime dei due monti più alti della valle, il monte Caplone e quello Tombea che sfiorano entrambi i 2000 m.

E rimanendo in tema di viste che tolgono il fiato, se si va al borgo Cima Rest e se si alzano gli occhi al cielo si potranno ammirare le stelle dell’universo. Sì perché in questo borgo c’è l’Osservatorio Astronomico posto a 1200 metri di quota. E, visto che la valle è libera dall’inquinamento atmosferico e luminoso, l’osservatorio della Val Vestino è l’ideale per guardare la volta celeste.

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# I fienili con tetto in paglia di Cima Rest

Credits: @visitvalvestino
Fienile Cima Rest

Ma quello che rende la Val Vestino caratteristica sono i suoi fienili, che si trovano nel borgo di Cima Rest. Un tempo abitazioni antichissime, oggi si può prenotare un soggiorno in uno dei tanti fienili del paese. Gli edifici sono stati infatti sistemati e resi case vacanze, con tanto di ampio soggiorno con cucina attrezzata, televisore, posti letto, servizi igienici e riscaldamento autonomo. Ma mentre all’interno rispettano tutti i canoni dell’ospitalità turistica, all’esterno i fienili mantengono ancora tutta la loro originalità. Le coperture risalgono al periodo longobardo e sono state realizzate in paglia di segale o frumento raccolta in mazzi e sapientemente legata. I fienili della Valvestino sono davvero unici, tanto che rappresentano l’unico caso ancora esistente di edifici con tetto in paglia in tutta la Lombardia.

 

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BEATRICE BARAZZETTI

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Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.